E’ toccato a Nokia pubblicare i risultati finanziari per il quarto trimestre: un anno tra perdite operative e vendite che superano le aspettative.
Nokia, il numero uno al mondo dei telefoni cellulari, è caduto pesantemente in rosso nel 2011, registrando una perdita netta di 1,2 miliardi di euro nel 2011 di cui 1,07 miliardi solo nel quarto trimestre, secondo la relazione finanziaria rilasciata Giovedì.
Nel 2010, Nokia aveva concluso con un utile netto di 1,8 miliardi di euro, 745 milioni dei quali nel quarto trimestre. In un anno, il fatturato di Nokia è crollato del 9%, a 38,6 miliardi e una flessione del 21%, a 10 miliardi, nel quarto trimestre del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010.
Sembra che gli investitori non siano gli unici preoccupati per il rallentamento della crescita economica della Cina. Anche se un dato trimestrale dell’8,9% non può essere considerata una “brutta notizia”, almeno per la maggior delle economie più importanti, il risultato non sembra essere abbastanza soddisfacente per la stessa Cina. Ma il governo cinese vuole accrescere la fiducia nel mercato nazionale, tanto che ha anche allentato le politiche che limitano l’acquisto di beni cinesi da parte degli stranieri.
Petroplus, il più grande raffinatore indipendente d’Europa, si prepara al fallimento. Il gruppo, la cui sede è in Svizzera, ha annunciato la moratoria concordataria sia per la divisione nazionale che per le filiali all’estero, a causa dell’esito negativo delle trattative condotte con i suoi creditori.