Impregilo e Astaldi hanno dato vita a una operazione piuttosto importante dal punto di vista infrastrutturale; in effetti, la compagnia in questione, celebre per le sue attività nel settore delle costruzioni, ha sfruttato l’associazione con la spa romana, per aggiudicarsi una gara fondamentale. Si tratta, nello specifico, dell’appalto relativo all’affidamento dei lavori per quel che riguarda il terzo lotto della Strada Statale Jonica. La gara, promossa dall’Anas, va quindi a riferirsi a uno dei tratti più importanti del nostro Mezzogiorno, visto che tale strada va a collegare la Puglia, la Basilicata e la Campania per un totale complessivo di 491 chilometri. Tale commessa prevede, inoltre, un ammontare complessivo in denaro di 791 milioni di euro, il 40% dei quali fanno riferimento proprio a Impregilo.
Amazon, ci si interroga sulle capacità di crescita
Goldman Sachs Group ha pubblicato un’interessante analisi nella quale prevede come la compagnia Amazon, uno dei principali operatori online del mondo, potrebbe deludere le attese degli azionisti non rispettando le stime di vendita sul quarto trimestre dell’anno. La motivazione alla base di questa deduzione da parte della società statunitense si riferisce al presunto rallentamento della crescita delle vendite elettroniche durante la stagione delle vacanze, che avrebbe invece dovuto trascinare il bilancio della compagine aziendale verso il successo.
I ricavi di Amazon – prosegue Goldman – dovrebbero comunque essere cresciuti del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un ammontare pari a 17,9 dollari. Un volume assolutamente rilevante, ma relativamente scarso se confrontato ai 18,2 miliardi di dollari che erano stati preventivati da un precedente auspicio.
Moby si aggiudica il 100% della Toremar spa
C’è un aggiornamento importante per quel che concerne il settore marittimo del nostro paese: la celebre compagnia di navigazione Moby ha fatto sapere tramite un apposito comunicato l’acquisizione totale (il 100% quindi) di un’altra società attiva sul nostro territorio, la Toremar (la sigla sta a indicare la Toscana Regionale Marittima spa). L’operazione è stata perfezionata in tutti i suoi dettagli nel corso della giornata odierna, anche se qualche indiscrezione stava già cominciando a trapelare. Non è un caso che sia stata proprio Moby ad aggiudicarsi l’intera quota, anche perché è nota la sua leadership internazionale a livello di collegamenti portuali, con una buona prevalenza in relazione alla parte settentrionale del Tirreno, alla Sardegna e all’Isola d’Elba, approdi che interessano anche alla Toremar.
Ford, buoni risultati commerciali sul finire dell’anno
Ford Motor ha chiuso l’anno con risultati commerciali che si preannunciano particolarmente soddisfacenti per i propri veicoli. Le vendite di auto con brand Ford, infatti, hanno superato quota 2 milioni di unità per la prima volta dal 2007, nel solo mercato statunitense. Il merito va alla forza commerciale di alcuni modelli particolarmente gettonati (come le utilitarie Fiesta) e al rinnovamento di parte della linea, come quella dei SUV Explorer.
Stando a quanto affermato da alcune ricerche compiute nelle ultime settimane, il ritmo di vendita delle Fiesta e delle Focus (cioè di auto di più piccolo taglio) dovrebbe essere cresciuto con una proporzione davvero sorprendente , e probabilmente in grado di giungere a un + 20%. Bene anche l’andamento degli altri veicoli leggeri, come l’Explorer o l’Escape, o il pick up F-150, con un ritmo di apprezzamento del 30%.
RIM, continua il declino commerciale dei BlackBerry
Purtroppo per la società canadese, continuano ad arrivare brutte notizie per la Research In Motion, l’azienda dietro il successo e la discesa commerciale degli smartphone BlackBerry. Stando a quanto afferma una ricerca della ComScore, infatti, gli smartphone della compagnia nordamericana avrebbero perso ulteriore terreno nei confronti dei principali concorrenti, retrocedendo la propria quota commerciale al quinto posto negli Stati Uniti, tutto a vantaggio dell’incredibile incremento di Apple.
La quota di mercato degli smartphone BlackBerry – nel periodo settembre – novembre 2011 – è infatti calata a quota 6,5 punti percentuali contro i 7,1 punti percentuali del trimestre precedente. Inarrivabile sembra essere il leader di mercato (Samsung), che ha portato la propria quota di mercato dal 25,3% all’attuale 25,6%, mentre Apple ha consolidato il proprio quarto posto, con un incremento dell’1,4% in soli tre mesi, a quota 11,2%.
Sony, già in calo le vendite della PlayStation Vita
Secondo quanto afferma una ricerca compiuta dalla Media Create Co., le vendite della PlayStation Vita, la console portatile Sony di nuova generazione, starebbero già avviando la strada del declino, dopo una buona domanda iniziale. Le vendite sarebbero infatti ammontate a quota 72.479 unità durante la settimana prenatalizia (quella terminata il 25 dicembre), contro le 324.859 unità vendute nei soli due giorni di debutto del 17 e del 18 dicembre.
Difficile tuttavia analizzare con puntualità i dati: è pressochè scontato che per valutare l’appeal commerciale della console Sony occorrerà attendere elementi statistici di maggiore ampiezza. È in altri termini probabile che gli acquisti siano stati volontariamente concentrati all’interno delle prime 48 ore di debutto, al fine di evitare di incontrare carenze di magazzino in quelli successivi, fallendo la possibilità di poter effettuare l’acquisto in vista dell’evento natalizio.
Sberbank vuol comprare Alior Bank
Movimenti di fine e inizio anno nel mondo bancario russo. Secondo quanto afferma Il Sole 24 Ore in un articolo a firma di Carlo Festa, infatti, il gigante russo Sberbank vorrebbe puntare ad acquistare la quota di controllo della Alior Bank di Romain Zaleski, per una fetta pari al 30 per cento, ancora nel portafoglio della banca polacca dopo la conclusione del processo di quotazione.
Google+ toccherà i 400 milioni di utenti nel 2012
Secondo quanto affermato dal servizio statistico e analitico Ancestry.com, Google +, il nuovo social network del motore di ricerca Google, starebbe incrementando il proprio parco utenti con un ritmo pari a 625 mila unità al giorno. Continuando con questo trend, entro la fine del prossimo 2012 il social network della grande G toccherà e supererà la storica cifra dei 400 milioni di utenti, rafforzando la posizione nei confronti dei principali leader internazionali e, in particolar modo, nei confronti del connazionale Facebook.
Il sito sta inoltre accrescendo la propria popolarità nelle settimane a noi più recenti, facendo ben sperare per un prossimo esercizio all’insegna della forte crescita. Un quarto di tutti gli utenti attualmente conseguiti da Google + sono stati introdotti all’interno della famiglia del social network nel solo mese di dicembre, con una serie progressiva che ha lasciato molto soddisfatti i principali osservatori di quanto sta accadendo tra i network sociali più importanti del globo.
Perfezionato il trasferimento aziendale del Gruppo Merloni
Fabriano è in fibrillazione dopo che è stato perfezionato il trasferimento di una delle aziende storiche e più affermate del posto e di tutta Italia, il Gruppo Antonio Merloni: la compagnia in questione, celebre per i suoi elettrodomestici e l’impegno nel settore termoidraulico, è stata travolta dalla crisi nel 2008, quindi ci si può chiedere immediatamente a cosa possa servire una operazione del genere. Anzitutto, bisogna precisare che la decisione è stata presa pochi giorni fa dai commissari straordinari del gruppo marchigiano, i quali hanno comunicato ufficialmente il tutto. In pratica, grazie all’assistenza di Mediobanca e di un relativo notaio, il trasferimento ha avuto luogo proprio per l’amministrazione straordinaria che ormai perdura da tre anni.
Insider trading, una realtà sempre più diffusa in Italia
Se la nostra finanza sta vivendo uno dei momenti più difficili della propria storia, una buona fetta delle responsabilità spetta sicuramente alla diffusione dell’insider trading in Italia: questo termine è sempre più utilizzato nelle cronache economiche e sta a indicare la compravendita di azioni, bond e altri strumenti derivati da parte di soggetti che sono a conoscenza di informazioni riservate e non di pubblico dominio, con un evidente vantaggio rispetto agli altri investitori. Si tratta di un reato vero e proprio quando viene considerato in senso stretto, ma come si spiega la sua diffusione dalle nostre parti. Tale operazione, insieme alle truffe e alle frodi finanziarie non conoscono purtroppo crisi. Secondo gli ultimi dati che sono stati pubblicati, la Securities and Exchange Commission (meglio conosciuta con l’acronimo Sec, la Consob statunitense) ha archiviato nel corso di quest’anno ben 735 procedimenti, un record davvero pericoloso se ci si pensa bene.