La Cina sopravviverebbe a un’apocalisse economica?

 L’economia globale è costretta ad affrontare diversi venti contrari. Stiamo assistendo ad una sorta di selezione naturale, in cui gli individui più deboli, cioè quelli che, per le loro caratteristiche sono meno adatti a sopravvivere in determinate condizioni ambientali, sono destinati a soccombere. In questa lotta per la sopravvivenza, la Cina giocherebbe  il ruolo del “più forte”, e quindi di colui che è destinato alla vittoria. Quali sono gli strumenti che la terra del Dragone potrebbe utilizzare in caso di apocalisse economica?

1. Per darvi un’idea di quanti soldi la Cina abbia sparsi qua e là, basti ricordare che il governo di Pechino è stato in grado di rilasciare 1.200 miliardi di yuan in depositi fiscali nel mese di dicembre dello scorso anno al fine di aumentare la liquidità. Questa iniezione ha permesso alle banche cinesi di estendere ulteriori prestiti, da 562,2 miliardi di yuan nel mese di novembre a 640,5 miliardi di yuan nel mese di dicembre.

2. Uno dei motivi che potrebbero spiegare una tale prontezza a rilasciare così tanto denaro, è che il governo cinese si aspetta di ricevere un record di gettito fiscale, pari a 10 miliardi di yuan per il 2011. Questo significa che potrebbe avere ancora spazio per un altro rilascio di depositi fiscali! In contrasto con le nazioni occidentali che stanno riscontrando significative difficoltà a ridurre i propri deficit, la Cina ha denaro sufficiente nelle proprie tasche, in grado di proteggerla da una potenziale crisi di liquidità potenziale.

Read more

Rocco Sabelli illustra il 2012 di Alitalia

 Alitalia cerca di guardare al 2012 appena cominciato con un pizzico abbondante di ottimismo: la compagnia aerea di bandiera del nostro paese ha infatti reso noti gli obiettivi che dovranno essere raggiunti nel corso di questi dodici mesi, un annuncio che è stato assolto dall’amministratore delegato del gruppo, Rocco Sabelli. Che cosa c’è da dire in questo senso? Il messaggio rivolto ai dipendenti dell’azienda è stato piuttosto chiaro, il 2012 si è presentato subito come un anno difficile e complicato, ma le sfide verranno affrontate con lo spirito di dover raggiungere a tutti i costi una buona crescita aziendale e uno sviluppo significativo. Rientrano in questa strategia le ventidue nuove tratte aeree che verranno introdotte a breve, quattro delle quali saranno di stampo internazionale, lasciando le restanti diciotto alla gestione di Airone, il vettore low cost della stessa Alitalia.

Read more

Un bilancio consolidato in rosso per I Grandi Viaggi

 Non è proprio un buon momento per il settore dei viaggi e delle vacanze: la tragedia della Costa Concordia rappresenta un danno immagine evidente per tutto il comparto, ma come se non bastasse ci si mettono anche le situazioni finanziarie poco brillanti. Il riferimento è a uno dei principali tour operator del nostro paese, I Grandi Viaggi, il cui bilancio consolidato del 2011 si è chiuso con un risultato netto di competenza molto vicino a -2 milioni di euro, una perdita piuttosto evidente. Non è che il 2010 fosse andato meglio in questo senso, ma almeno un anno fa la stessa stima ammontava a 50mila euro in positivo. La compagnia non può sorridere nemmeno leggendo i dati relativi ai ricavi della gestione caratteristica: i 72,6 milioni di euro che sono stati totalizzati, infatti, rappresentano un calo di ben 12,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

Read more

Immobiliare.it aggiorna la propensione all’acquisto degli italiani

 Il portale Immobiliare.it ha condotto una interessante ricerca per capire quali sono le intenzioni degli italiani in tema di real estate e dei possibili acquisti di abitazioni in un momento economico così particolare: l’analisi in questione ha riservato dei risultati interessanti, mettendo in luce come la percentuale di coloro che pensano che il momento più adatto per un investimento di questo tipo sia proprio quello attuale sia sostanzialmente stabile. Gli ultimi mesi, invece, erano stati caratterizzati da rallentamenti e cali, tanto che la quota era scesa fino al 54% nel corso dei mesi estivi, mentre il periodo compreso tra ottobre e dicembre dello scorso anno ha confermato il 45% complessivo, stesso risultato che era stato rilevato per il trimestre precedente.

Read more

Amplifon sceglie la Turchia per ampliare i propri business

 Gli apparecchi acustici della Amplifon potrebbero sbarcare presto in territorio turco: la compagnia milanese, celebre proprio per la sua distribuzione capillare e applicazione di soluzioni uditive, si è da tempo interessata alla nazione anatolica, un interesse che ora è culminato in questa acquisizione molto importante e strategica di una quota del 51% di Maxtone. Si tratta, nello specifico, di un’azienda che opera in Turchia e che è attiva nello stesso settore della Amplifon, un matrimonio di cui già si incominciano a intravedere i lati positivi. Di cosa si tratta esattamente? La spa lombarda avrà in questo modo la possibilità di effettuare un ingresso privilegiato in un’area geografica piuttosto particolare, con pochi presidi, ma comunque ottime possibilità di crescita per quel che riguarda il breve termine; tra l’altro, il paese della mezza luna si sta dimostrando un mercato emergente di primo livello.

Read more

Esportazioni da record per il vino nel 2011

 La Coldiretti potrà intonare a squarciagola la celebre aria della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni: Viva il vino che è sincero, che ci allegra ogni pensiero. In effetti, non c’è una frase più azzeccata di questo per descrivere il 2011 della famosa bevanda alcolica, un anno che è stato caratterizzato da un vero e proprio record per quel che concerne l’export a livello internazionale. In pratica, come ha appurato la stessa associazione andandosi a basare sulle stime recenti dell’Istat in merito al commercio estero del periodo gennaio-settembre dello scorso anno, il fatturato delle principali aziende del nostro paese è stato pari a ben quattro miliardi di euro, con un incremento importante di quattordici punti percentuali rispetto allo stesso arco temporale dell’anno precedente.

Read more

Ombre cinesi, segnali poco rassicuranti dall’economia

 Nonostante gli elevati tassi di crescita, nemmeno l’economia cinese è stata risparmiata dalla crisi, costringendo le autorità locali a prendere misure che ne stanno mettendo in luce le criticità, a cominciare da un sistema creditizio che privilegia le imprese statali (e i funzionari di partito), lasciando a bocca asciutta proprio quei soggetti, come famiglie e piccole imprese, che in questa fase andrebbero maggiormente sostenuti.

La Banca Popolare della Cina ha reso noti nei giorni scorsi i dati relativi al sistema del credito: nel solo mese di dicemebre i crediti bancari sono cresciuti del 13,92 per cento, passando da 562,2 a 640,5 miliardi di yuan (101 miliardi di dollari). Tali dati rappresentano la conseguenaza della Banca  di ridurre il tasso di riserva dello 0,5 % portandolo al 21 %. I dirigenti cinesi sembrano perciò aver preso la strada dell’emissione di moneta quale strumento di contrasto alle eventuali conseguenze della crisi.

Read more

Commercio elettronico contro la crisi UE

 E’ stato presentato nei giorni scorsi il ‘Libro Verde’ volto alla creazione del mercato unico telematico: l’obiettivo è di giungere nel 2014 al raddoppio del settore.

Tra gli obbiettivi stabiliti nel Libro Verde per l’integrazione europea dei pagamenti telematici vi sono la rimozione delle barriere transnazionali e la creazione di un mercato comune per il web: attraverso tali provvedimenti, si punta a raddoppiare entro il 2015 il volume degli acquisti effettuati via Internet (dall’attuale 3,5 al 7 per cento del totale), raddoppiando allo stesso tempo il PIL prodotto dalla Rete su scala europea.

Read more

Pitti Uomo certifica il momento incerto della moda italiana

 La moda italiana non sa resistere al fascino estero: i principali compratori dei nostri prodotti di questo settore fanno parte infatti del vasto continente asiatico, ma stanno avanzando anche la Turchia e la Russia. Una chiara testimonianza di tale trend è giunto dall’ottantunesima edizione di Pitti Uomo, la manifestazione internazionale di moda che è riservata agli operatori del settore e che si tiene due volte l’anno a Firenze. In pratica, i compratori stranieri dell’evento in questione sono stati ben 7.700, un dato a cui fa da contraltare il progressivo declino dei negozi del nostro paese (ben otto punti percentuali in meno in un solo anno). Gli esercizi commerciali italiani, infatti, stentano a ingranare la marcia giusta, anche perché la merce venduta è davvero poca.

Read more

Alcoa avvia le procedure di mobilità per l’impianto di Portovesme

 Alcoa non ha voluto sentire ragioni e si prepara a scontentare moltissimi lavoratori sardi: il colosso americano dell’alluminio è infatti presente nel nostro paese con l’importante stabilimento di Portovesme (frazione di Portoscuso, in provincia di Carbonia-Iglesias), ma sta riservando proprio a questo impianto una procedura di mobilità piuttosto controversa, anche perché non è stata nemmeno accettata la mediazione proposta dal Ministero dello Sviluppo Economico. La situazione era già tesa da tempo, ma ora si possono immaginare altre complicazioni negative. I dipendenti coinvolti in questo caso sono più di cinquecento, ma si cerca a tutti i costi di mantenere attiva almeno la produzione.

Read more