Secondo quanto riportato dalla versione telematica del quotidiano svizzero Il Corriere del Ticino, la Edmond de Rothschild, tra le più ricche e celebri banche private del mondo, sarebbe in procinto di rilevare tutto il pacchetto azionario di Sella Bank in quel di Lugano: nello specifico, la decisione del gruppo ginevrino è stata resa nota attraverso una offerta vincolante agli azionisti, sfruttando la divisione della città svizzera dello stesso istituto di credito. Per il momento, comunque, non è dato sapere quale sia il prezzo effettivo e ufficiale di questa transazione, in quanto nessuna delle parti coinvolte lo ha comunicato.
Banche e Mutui
Si bloccano le trattative tra Ubi Banca e sindacati
Per il momento non vi sarà nessun tipo di confronto tra Ubi Banca e i sindacati in merito al piano di riorganizzazione industriale dell’istituto di credito bergamasco: il piano in questione era stato approntato e stabilito lo scorso mese di luglio, con i consigli di gestione e di sorveglianza concordi nel valutare le priorità per la banca lombarda. L’obiettivo di tutte queste misure è quello di far risparmiare ben 115 milioni di euro per quel che riguarda il costo del lavoro, riducendo di otto punti percentuali le spese che si sostengono per il personale.
Primo semestre positivo per Banca Etica
Sei mesi di ottimi finanziamenti: il primo semestre del 2012 di Banca Etica è stato piuttosto positivo, grazie proprio a queste erogazioni che sono state concesse nei confronti delle famiglie e delle imprese, per un ammontare complessivo di cinquanta milioni di euro. L’importo appena menzionato non rappresenta una cifra casuale, bensì un incremento di ben 9,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Insomma, il sistema bancario italiano è in difficoltà e ancora non vede la luce in fondo al tunnel, ma l’istituto di credito specializzato nella finanza etica e alternativa sta andando in controtendenza. In particolare, non possono non essere citati gli impieghi, aumentati di quasi il 21% (il resto del sistema è in perdita).
Una nuova sentenza favorevole sul crack Cirio
I bond Cirio sembrano fare meno paura: l’ultima sentenza che ha riguardato il crack della società alimentare ha infatti avuto un esito positivo e importante per i consumatori coinvolti. Crescono di numero, quindi, le sentenze che si sono concluse con la condanna degli istituti di credito al risarcimento dei clienti per la carenza di qualsiasi informazione sui rischi e su cosa andassero a investire. L’ultimo caso di questo tipo si riferisce a due imprenditori che hanno beneficiato della difesa della celebre associazione dei consumatori Adusbef.
Le nuove quote azionarie di Banca Profilo
Ci sono importanti novità che riguardano Banca Profilo: l’istituto di credito milanese dovrà fare i conti da oggi con la nuova quota di Sandro Capotosti, imprenditore ed ex numero uno del gruppo, con la percentuale in questione che è scesa in maniera evidente dal 4,97% fino all’1,983%. Anche la Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa) ha segnalato il tutto, come avvenuto esattamente un anno fa, quando questa stessa quota era più vicina ai cinque punti percentuali. Tra l’altro, tornando ancora più indietro nel tempo, ci si accorge che nel 2009 la partecipazione di Capotosti era pari a circa il 6,5%, dunque la riduzione sta proseguendo da diverso tempo a questa parte.
Bond Convertendo di Bpm: anche l’Adoc è in prima linea
Dopo l’assistenza di Altroconsumo sui bond Convertendo di Bpm, l’Adoc (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) si sta dando dalla fare per lo stesso motivo: tutti i risparmiatori che sono rimasti vittime di questa truffa datata ormai 2009 avranno la possibilità di sfruttare la conciliazione e di usare i modelli predisposti dall’associazione sul proprio sito web. Nello specifico, si tratta dei documenti necessari per la presentazione della domanda di ammissione a tale procedura. Ovviamente, bisogna ricordare che quest’ultima è stata prevista espressamente per le persone che hanno sottoscritto i prodotti finanziari nel periodo compreso tra il 7 settembre e il 30 dicembre di tre anni fa (il codice Isin dei bond in questione è IT0004504046).
Il giudizio di Evaluation su Banca Carige
Evaluation, società che si occupa di analizzare e giudicare i bilanci delle società e le loro situazioni finanziarie, ha deciso di occuparsi di Banca Carige: il prezzo obiettivo dell’istituto di credito ligure è stato fissato in 1,15 euro per la precisione, mentre la quotazione attuale è decisamente più bassa, vale a dire ottanta centesimi. I principali benefici per il gruppo genovese, inoltre, non possono che derivare dal piano di organizzazione che deve essere approntato. I primi sei mesi di questo 2012 non sono certo stati brillanti, anzi la flessione è stata piuttosto evidente, ma ora la buona redditività sembra far propendere per un apprezzamento migliore.
Ubi Banca viene inserita in due indici di Ethibel
Ethibel è la società belga indipendente che si occupa di investimenti responsabili e i suoi indici sono piuttosto indicativi per quel che concerne la finanza internazionale: è dunque significativo che il gruppo Ubi Banca sia entrata a far parte di due di questi indici, vale a dire l’Ethibel Sustainability Index Excellence Europe e l’Ethibel Sustainability Index Excellence Euro. Una nota ufficiale ha portato a conoscenza questa novità relativa all’istituto di credito bergamasco, ritenuto idoneo da questi punti di vista. In effetti, gli indici in questione sono molto utilizzati e sfruttati a livello globale e godono della stessa popolarità e dell’importanza che hanno il Dow Jones Sustainaibility e il Ftse4Good.
Proseguono i corsi di Unicredit sull’educazione bancaria
Nel nostro paese c’è bisogno di maggiore educazione sulle tematiche bancarie e finanziarie? Unicredit ha risposto di sì a questa domanda e lo ha fatto attraverso un apposito accordo: quest’ultimo, il quale è stato sottoscritto con la Rete Imprese Italia, prevede che gli imprenditori italiani siano invitati a frequentare una vera e propria scuola. Nello specifico, si tratta di una serie di corsi del tutto gratuiti che saranno organizzati e gestiti dal personale della banca in favore di artigiani e commercianti. L’iniziativa è piuttosto interessante, tanto più che Piazza Cordusio si è convinta del fatto che la crescita economica di ogni singolo paese non può fare a meno di un accentuato sviluppo culturale della propria classe di imprenditori.
Banca Padovana ha concluso la sua cartolarizzazione
La seconda operazione di cartolarizzazione dei mutui ipotecari è stata portata a compimento con successo da parte di Banca Padovana Credito Cooperativo: tutto questo è stato reso possibile da un apposito veicolo finanziario, vale a dire la società a responsabilità limitata Padovana Rmbs, la quale è stata costituita nel pieno rispetto della Legge 130 del 1999 (“Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti”). Di cosa si è trattato nello specifico? Volendo essere ancora più precisi, bisogna ricordare che la cartolarizzazione rappresenta la vendita di attività o di beni attraverso l’emissione e il collocamento di obbligazioni.