Un utile netto di ventiquattro milioni di euro e la proposta di distribuire un dividendo pari a 0,017293 euro per azione: sono queste le due conseguenze principali dell’approvazione di bilancio del 2012 per quel che riguarda la Banca Popolare Commercio e Industria, spa che ha sede a Milano e che fa parte del gruppo Ubi Banca (vedi anche Ubi Banca nomina i nuovi direttori generali delle sue controllate). Il cda dell’istituto lombardo si è infatti riunito per approvare il progetto in questione, il quale dovrà ora essere sottoposto all’assemblea degli azionisti (le due convocazioni sono previste per i prossimi 25 e 26 marzo).
Banche e Mutui
La Bei mantiene l’Italia tra le priorità dei suoi finanziamenti
L’Italia rimane in cima alla lista delle nazioni che vengono finanziate dalla Banca Europea degli Investimenti (Bei): sono queste le disposizioni dell’organismo comunitario che ha sede a Lussemburgo, il quale terrà però in considerazione i giudizi delle agenzie di rating per quel che riguarda questa “generosità”. Il 2013 sarà caratterizzato da finanziamenti pari a nove miliardi di euro, importo che è stato reso noto ieri dal numero due dell’istituto, Dario Scannapieco, in modo da sostenere adeguatamente l’economia del Belpaese. Si tratta della somma più alta in assoluto, denaro che verrà utilizzato soprattutto per venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese.
Dalla Cassazione spiraglio per i contratti 4 You e My Way
“My Way” e “4 You” sembrano due espressioni normali, quasi rassicuranti, invece hanno rappresentato un vero e proprio incubo per moltissimi risparmiatori: si tratta, infatti, di contratti che circa due lustri fa sono stati proposti in maniera del tutto ingannevole ai risparmiatori come piani di accumulo da parte di Banca 121. In realtà, questi strumenti previdenziali non erano altro che dei mutui con cui si era praticamente obbligati ad acquistare fondi di investimento dello stesso istituto di credito, divenuto poi parte integrante del gruppo Monte dei Paschi di Siena.
A marzo nuove filiali di Intesa Sanpaolo con orario lungo
Il 31 marzo sarà una data importante per Intesa Sanpaolo: entro quel giorno, infatti, sono previste come ultimate le adozioni dell’orario esteso da parte di dieci filiali del gruppo bancario piemontese. Come si sarà forse capito, si sta parlando dell’iniziativa adottata dalla banca di Torino da qualche tempo a questa parte, una sorta di “sperimentazione” avviata nel Trentino Alto Adige. L’orario dei servizi bancari verrà esteso oltre quello normale, più precisamente fino alle otto di sera e anche dalle 9 alle 13 del sabato mattina. Intesa ha cominciato l’anno nuovo con questa novità di rilievo, una evoluzione interessante del modello bancario da offrire alla clientela, ma ovviamente sarà necessario procedere per gradi.
Veneto Banca concederà dei prestiti alle imprese del trevigiano
Veneto Banca ha deciso di aumentare e rafforzare il proprio impegno in favore delle imprese artigiane e di quelle attive nel commercio che hanno sede nella provincia di Treviso: il gruppo di Montebelluna ha infatti annunciato la disponibilità di un plafond dall’importo interessante, cinquanta milioni di euro per la precisione. Tutto questo denaro verrà utilizzato per le operazioni di credito delle aziende attive nel trevigiano, un impegno territoriale di non poco conto. Una apposita conferenza stampa della banca veneta ha specificato ogni singolo dettaglio dell’iniziativa in questione, con le categorie interessate che sono intervenute. Cerchiamo dunque di capire cosa verrà messo a disposizione.
Il piano di rafforzamento di Banca Carige
Il consiglio di amministrazione di Banca Carige (Cassa di Risparmio di Genova e Imperia) ha formalmente approvato le linee relative al piano di rafforzamento della struttura patrimoniale ed economica dell’istituto di credito ligure. Queste specifiche misure sono state indicate nel dettaglio dal direttore generale Ennio La Monica e prevedono degli interventi piuttosto mirati sul patrimonio stesso, ma anche sulla struttura dei costi e sulla rete. Come ha annunciato la banca genovese, vi sono dei numeri precisi a cui fare riferimento in questo caso. Anzitutto, se si guarda al patrimonio, è stato richiesto in maniera decisa un rafforzamento pari a ottocento milioni di euro, una operazione che potrà essere perfezionata in due modi.
Un 2012 positivo per la Banca Popolare dell’Alto Adige
Un utile netto in crescita, come anche la raccolta diretta e quella indiretta: sono questi i dati più significativi del 2012 della Banca Popolare dell’Alto Adige (conosciuta anche come Volksbank), protagonista lo scorso anno anche di un importante aumento di capitale. Il bilancio in questione è stato appena approvato dal consiglio di amministrazione, con numeri piuttosto interessanti. Anzitutto, l’utile netto è aumentato di oltre tre milioni di euro, passando da 18,3 a 21,6 milioni nel giro di un anno. Il totale di bilancio, invece, è stato molto vicino ai sei miliardi, senza dimenticare il +2,1% della raccolta diretta e il +1,7% di quella indiretta.
Bonifici e addebiti migreranno verso gli standard Sepa
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica ha accolto le istruzioni di Bankitalia pe quel che concerne i requisiti e i tempi necessari per far migrare i servizi di bonifico e di addebito diretto nazionali ai servizi armonizzati della Sepa. Con questa sigla si identifica la Single Euro Payments Area per la precisione. In pratica, Palazzo Koch non ha fatto altro che rendere applicativo il Regolamento Comunitario 260 del 2012, il quale ha modificato un altro regolamento simile e che risaliva al 2009. Come è stato annunciato in maniera ufficiale da Via Nazionale, entro il 1° febbraio del 2014 questi servizi nazionali di bonifico e addebito diretto dovranno necessariamente essere dismessi, con la conseguente sostituzione con i servizi Sepa corrispondenti.
Grande successo per i bond territoriali di Banca Sella
Il prestito obbligazionario a tasso fisso utile per il sostegno delle aziende di Biella è stato sottoscritto per intero: si tratta dei cosiddetti bond territoriali messi a disposizione da Banca Sella, anche se bisogna precisare che esiste la versione a tasso variabile, non ancora terminata in questo senso. In aggiunta, sono già giunte le prime richiesta per quel che concerne i finanziamenti. Si tratta di un buon segnale per il gruppo piemontese, dato che i risparmiatori stanno dimostrando una certa predilezione per gli strumenti finanziari di questo tipo. Tra l’altro, stupisce una risposta del genere, tenuto conto del fatto che il lancio è avvenuto giusto poche settimane fa.
Assegnato alla Banca Popolare di Cortona il Premio Menichella
Il premio Donato Menichella, riconoscimento destinato alle banche che si distinguono per la sensibilità culturale e la disponibilità aperta, è stato assegnato alla Banca Popolare di Cortona: proprio oggi vi sarà la cerimonia di assegnazione all’istituto di credito del comune in provincia di Arezzo, fondato nel lontano 1881 e considerato a ragione come la Banca della Valdichiana. La manifestazione è giunta alla sua undicesima edizione e sarà la Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato a Roma a ospitare l’evento. Donato Menichella fu governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960 e viene ricordato per le sue importanti iniziative in fatto di sviluppo e riequilibrio territoriale.