La Bei finanzia i progetti innovativi di Fiat Industrial

 Ben trecentocinquanta milioni di euro per finanziare in maniera adeguata i progetti relativi alla ricerca e allo sviluppo: è questa la somma di denaro che è stata stanziata dalla Banca Europea per gli Investimenti (meglio nota con l’acronimo Bei) per sostenere Fiat Industrial, il gruppo del Lingotto attivo dal 2011 nella produzione di veicoli industriali. Il denaro in questione rappresenta un finanziamento piuttosto importante, tanto che verrà sfruttato per alcune iniziative da realizzare in cinque siti sparsi nel continente europeo e che fanno capo proprio all’azienda torinese.

Non si tratta, dunque, soltanto del nostro paese (a cui sarà comunque destinato ben l’83% del totale a cui si sta facendo riferimento), ma anche della Germania (8% della linea di credito complessiva) e della Svizzera (il restante 9%). Quali traguardi si intendono perseguire in questa maniera? L’obiettivo dichiarato è quello di conseguire un miglioramento netto ed evidente per quel che riguarda l’efficienza dei prodotti dal punto di vista energetico, senza dimenticare il ridimensionamento delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, una tematica ambientale che dovrebbe rappresentare sempre una priorità.

Entrando maggiormente nel dettaglio dei progetti, questi ultimi prevedono degli investimenti ben precisi: ad esempio, si punterà soprattutto sulle tecnologie di tipo motoristico, ma anche sulle componenti dei veicoli e sulla loro conformità alle nuove regole che sono in vigore proprio sul biossido di carbonio, oltre ai veicoli industriali e commerciali, le macchine destinate al settore agricolo, le trasmissioni e i combustibili alternativi per le vetture commerciali, fino alle principali innovazioni relative all’aerodinamica e alla riduzione del peso dei mezzi stessi. Il finanziamento è sostanzioso, di conseguenza dovrà essere usato nel migliore dei modi: d’altronde, Fiat Industrial ha intenzione di diventare ancora più affidabile per quel che concerne i propri veicoli, prestando la massima attenzione a due requisiti come la sostenibilità eco-ambientale e l’efficienza da diversi punti di vista.

Lascia un commento