La petizione di Waroncash contro il contante

 Cinquecento firme in sei giorni, con una media superiore alle ottanta ogni ventiquattro ore: la petizione che è stata lanciata di recente dal portale Waroncash.org non è quindi una semplice trovata, ma sta raccogliendo sempre più consensi. Questa iniziativa, inoltre, è la prima al mondo che chiede in maniera diretta alle istituzioni degli interventi che siano davvero efficaci e risolutivi per quel che riguarda il contrasto al denaro contante. Tutto è nato in seguito all’accumulo di idee, proposte, sondaggi e interventi da parte dello stesso sito web, il quale ha voluto capire come poter agire sia sul cash che sul denaro elettronico, nel tentativo importante di contrastare le problematiche e gli ostacoli che frenano lo sviluppo di quest’ultimo.

Esemplificando al massimo tale petizione, si possono citare quali sono i cinque punti su cui essa è focalizzata. Anzitutto, ci si è proposti di abolire le banconote di taglio attualmente maggiore, ovvero quelle da cinquecento euro. il secondo punto, poi, riguarda la diffusione più ampia possibile dei pagamenti attraverso gli smartphone, una chiara testimonianza di cosa stia facendo la moderna tecnologia. Si prosegue, inoltre, con la promozione delle libere commissioni delle banche, con l’aumento degli incentivi e con quello della comunicazione. Si riuscirà davvero a ottenere tutto questo?

Il traguardo già citato delle cinquecento firme è senza dubbio importante e lusinghiero, ma ovviamente i promotori della petizione non vogliono fermarsi: la raccolta, infatti, continuerà ancora e cercherà di affidarsi anche ad altri approcci, come la lettera da inviare a Bruxelles alla Commissione Europea e a tutte le istituzioni italiane che sono competenti, in modo da richiedere misure ancora più decise in tal senso. Il nostro paese si sta caratterizzando da molto tempo come uno dei più affezionati al denaro contante, un legame che in molti associano alle difficoltà nel contrastare l’evasione fiscale (la riduzione del cash potrebbe significare una tracciabilità più agevole per quel che riguarda i pagamenti).

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