Il fascino della “città eterna” continua a conquistare i turisti del nostro paese. Il portale Trivago.it ha voluto stilare una classifica molto interessante, vale a dire quella delle principali scelte di viaggio per quel che concerne i viaggiatori di nazionalità italiana. Roma si conferma dunque al primo posto da questo punto di vista, ma allo stesso tempo è anche la terza città più cara in assoluto del Belpaese se si guarda a prezzi e tariffe. Il raffronto tra i vari dati si è reso necessario per caratterizzare al meglio un evento del settore che sta per cominciare, ovvero la Borsa del Turismo delle cento città d’arte d’Italia, il quale è in programma a Bologna da domani fino al 2 giugno prossimo.
Mese: Maggio 2013
Il decalogo Unicredit-Consumatori dedicato alla cessione del quinto
I consigli e i decaloghi sono sempre ben accetti, soprattutto se riguardano i consumatori e un argomento molto “spinoso” come quello della cessione del quinto. Unicredit e diverse associazioni dei consumatori hanno quindi deciso di rafforzare la loro collaborazione e di stilare un documento apposito: si tratta di uno strumento pensato per aiutare la gente a capire cos’è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, in modo da essere più tutelati e tranquilli. Il decalogo in questione comincia con la spiegazione di tale forma di prestito, ricordando che si tratta di una forma molto particolare di finanziamento a tasso fisso, con tanto di rimborso a rate costanti (la somma che viene addebitata non può mai essere superiore a un quinto dello stipendio netto o della pensione).
Il Kenya è leader mondiale dei pagamenti via telefono
Pagare un taxi utilizzando il telefono cellulare è una operazione più semplice a Nairobi, capitale del Kenya, che a New York: sembra un paradosso, ma è la pura realtà, visto che la nazione africana può contare su un sistema di mobile money che vanta una leadership internazionale, il cosiddetto M-PESA. Il lancio ufficiale di quest’ultimo risale ormai al 2007 per opera di Safaricom, il principale operatore mobile del paese in questione. Attualmente, a distanza di sei anni, viene utilizzato da diciassette milioni di cittadini keniani, vale a dire più dei due terzi della popolazione adulta.
Una intera città cinese in Europa
La Cina è più vicina di quanto si creda: l’ex Impero Celeste sta infatti costruendo una vera e propria città in Europa, un centro che sorgerà nelle foreste della Bielorussia, non lontano dalla capitale Minsk. L’obiettivo è quello di creare un raccordo manifatturiero in grado di collegare l’Unione Europea alla Russia. Il premier bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha messo a disposizione un’area che è grande circa il 40% in più di quella di Manhattan, nei pressi dell’aeroporto internazionale, in modo da sviluppare un progetto quantificato in cinque miliardi di dollari.
Anche Enel riceverà un risarcimento dall’Argentina
L’ultima decisione del governo di Buenos Aires ha avuto dei risvolti importanti anche per una importante compagnia del nostro paese. Si tratta di Enersis: quest’ultima non è altro che la controllata in America Latina dell’ente energetico Enel, con il riconoscimento alle imprese attive nel comparto elettrico dei costi sostenuti nel periodo compreso tra il 2007 e oggi. Volendo essere ancora più precisi, l’Argentina sta risarcendo per gli importi in eccesso che sono stati versati nei sei anni in questione per il trasferimento di energia elettrica anche in quelle zone in cui non vi sarebbe stata alcuna convenienza e utilità.
OVS apre le porte al commercio elettronico
Organizzazione Vendite Speciali: è questo il significato del celebre acronimo OVS, la catena di negozi di abbigliamento che fa capo al gruppo Coin. È proprio tale marchio che sta per diventare protagonista di un progetto importante per quel che concerne i suoi business. In effetti, si sta guardando con crescente attenzione a Internet, tanto che è in fase di lancio un progetto europeo relativo al commercio elettronico. La quota di mercato è già piuttosto buona, ma le intenzioni sono ora quelle di rendere più informata la clientela e di sfruttare nuove piazze per una ulteriore espansione.
La famiglia Bata chiede un maxi-risarcimento a Slovacchia e Repubblica Ceca
Tomas Bata è stato il fondatore, nel lontano 1894, della celebre azienda di calzature che reca il suo stesso nome: i suoi discendenti sono sul piede di guerra e non sono stati molto teneri contro due paesi, la Repubblica Ceca e la Slovacchia per la precisione. Che cosa è successo esattamente? La famiglia intende rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo, in modo da poter ottenere un risarcimento sia dal governo di Praga che da quello di Bratislava, a causa delle proprietà che sono state confiscate subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
L’Fmi è ottimista sui debiti di Dubai
Il Fondo Monetario Internazionale ha fatto sapere di non essere assolutamente preoccupato per la situazione economica di Dubai. Secondo l’organismo di Washington, l’emirato asiatico non dovrebbe avere alcuna difficoltà nel venire incontro alle sue obbligazioni finanziarie. Come è noto, infatti, è proprio da queste parti che è avvenuto un grave default nel corso del 2009, una delle tante conseguenze della crisi economica internazionale, un fallimento che è stato finora gestito con successo grazie alla riprogrammazione dei pagamenti.
Andare in vacanza o organizzare il viaggio dei sogni grazie a un finanziamento
Con l’avvicinarsi della primavera arriva la voglia di andare in vacanza e trasformare in un brutto ricordo le giornate fredde e uggiose che hanno caratterizzato questo lungo inverno. Riuscire a trascorrere una bella vacanza in compagnia di amici o insieme alla propria famiglia, magari in veri e propri paradisi da favola fino ad ora visti solo in cartolina, è senza dubbio il sogno di molti, che però non tutti hanno il privilegio di poterlo realizzare acquistando un viaggio in un’unica soluzione di pagamento.
Crisi economica e carte da gioco: le difficoltà della Modiano
Non c’è un solo settore che riesca a resistere alla crisi economica, nemmeno quelli che ci si aspetterebbe più “resistenti”. È il caso delle carte da gioco che vengono prodotte e commercializzate nel nostro paese: ne è una chiara conferma quanto sta avvenendo alla Modiano, azienda che ha sede a San Dorlingo della Valle (provincia di Trieste) e che ha associato il proprio nome a carte, giochi e scacchiere. Che cosa c’è che non va di preciso? La grande maggioranza dei dipendenti (appena settanta unità) sta sopportando una situazione complicata, visto che è finita in cassa integrazione, ammortizzatore sociale che verrà fatto funzionare a rotazione e fino alla metà del mese di agosto.