Il 2012 rischia di essere un anno pericoloso per quel che concerne i rapporti tra il nostro paese e la Commissione Europea: il motivo del contendere è presto detto, lo sforamento del tetto previsto per le cosiddette “quote latte”. Entrando maggiormente nello specifico, queste ultime non sono altro che il sistema introdotto da Bruxelles nel lontano 1984 per scongiurare la produzione eccessiva di latte; di conseguenza, per gli allevatori degli Stati membri dell’Unione Europea la soglia è stata stabilita a seconda delle quantità commercializzate. La quota italiana è stata però considerata storicamente troppo bassa rispetto al consumo nazionale, dunque le multe accumulate dal governo sono state numerose.
Mese: Settembre 2012
Glencore rinuncia ad acquisto Alcoa
Glencore abbandona l’impianto di Portovesme di proprietà della Alcoa. La società svizzera ha infatti compiuto un rapido passo indietro, affermando, in sintesi, che l’energia sarebbe troppo cara rispetto alle alternative. Pronto è stato il riscontro da parte del ministro Passera, che ha affermato che Glencore era solo una delle aziende interessate e che ne “verranno trovate altre”, e da parte del presidente della Regione Ugo Cappellacci, che si è detto pronto a supportare ancora una risoluzione della controversa vicenda.
Air Italy sostituirà Ryanair all’aeroporto di Verona
Mancano poco meno di due settimane al prossimo 12 ottobre, una data molto importante per quel che concerne delle novità aeroportuali: in effetti, Ryanair, celebre vettore low cost irlandese, abbandonerà per sempre lo scalo di Villafranca di Verona, con Air Italy che subentrerà nei collegamento relativi all’aeroporto veneto per quel che concerne Londra Gatwick e Palermo, due tipiche tratte sfruttate fino a oggi dalla compagnia nordeuropea. Che cosa avverrà nello specifico? Verona-Londra sarà un collegamento che beneficerà di caratteristiche ben precise: anzitutto, si tratta dell’unico in assoluto nell’intero Nord-Est che metterà a disposizione una partenza dal capoluogo scaligero alle 7:25 del mattino.
Entro il 1° ottobre i contributi volontari dell’Inps
La data del prossimo 1° ottobre sarà l’ultimo giorno disponibile e utile per il versamento dei contributi volontari relativi all’Inps: più precisamente, si tratta di quei contributi che fanno riferimento al secondo trimestre di quest’anno, vale a dire il periodo compreso tra gli scorsi mesi di aprile e giugno. Quali sono le caratteristiche principali di tale adempimento? Entrando maggiormente nello specifico, come messo in luce da un opportuno comunicato stampa, i versamenti in questione possono essere perfezionati da quei lavoratori che hanno interrotto o posto fine alla loro attività lavorativa, in modo da rendere concreti i requisiti che si riferiscono al raggiungimento del diritto alla pensione, oppure, in alternativa, da aumentare l’importo complessivo dell’assegno in questione.
RIM trimestrale negativa e cellulare in arrivo
La Research In Motion, la società che produce i noti smartphone Blackberry, ha comunicato di aver chiuso il secondo trimestre fiscale dell’anno con risultati negativi. Ad ogni modo, il titolo in Borsa non ha subito l’atteso tracollo e, anzi, ha potuto condurre una leggera inversione di tendenza, determinata dalla pubblicazione della notizia secondo cui nel 2013 la casa canadese riuscirà a pubblicare un nuovo smartphone di ultima generazione grazie al quale potrebbe contrastare più efficacemente la concorrenza di Apple e Samsung.
Saipem si aggiudica contratti in Ecuador e negli Emirati Arabi
Saipem, spa lombarda che fa parte del gruppo Eni e che è attiva nel campo petrolifero, è riuscita ad aggiudicarsi nuovi e importanti contratti per quel che riguarda le perforazioni marine e terrestri: l’ammontare complessivo di questi accordi è pari a circa duecento milioni di euro, un importo di non poco conto. Di cosa si tratta esattamente? Nel dettaglio, la compagnia di San Donato Milanese è stata in grado di perfezionare l’acquisizione di un contratto di durata triennale, con il colosso arabo National Drilling Company (Ndc) coinvolto, per quel che riguarda il noleggio del jack-up (si tratta della piattaforma di trivellazione con tre tralicci) denominato Perro Negro 3.
Una nuova sentenza favorevole sul crack Cirio
I bond Cirio sembrano fare meno paura: l’ultima sentenza che ha riguardato il crack della società alimentare ha infatti avuto un esito positivo e importante per i consumatori coinvolti. Crescono di numero, quindi, le sentenze che si sono concluse con la condanna degli istituti di credito al risarcimento dei clienti per la carenza di qualsiasi informazione sui rischi e su cosa andassero a investire. L’ultimo caso di questo tipo si riferisce a due imprenditori che hanno beneficiato della difesa della celebre associazione dei consumatori Adusbef.
Crisi Spagna, è l’ora della verità
La Spagna è quasi arrivata al capolinea. Anche se il premier Mariano Rajoy si sta impegnando per evitare il ricorso alla nuova forma di protezione europea, i gestori dei principali fondi sono convinti non solo che il Paese iberico richiederà l’intervento dell’Esm e dello scudo anti-spread, ma che sarà destinato a muovere tale richiesta già nelle prossime due settimane: in caso contrario, la bolla spagnola esploderà, con una deflagrazione che rischia di trasccinare nella polvere anche il vicino Stivale.
Il crollo degli acquisti di frutta e verdura
La crisi economica italiana può essere quantificata anche e soprattutto con i consumi di frutta e verdura, due perni fondamentali del settore agroalimentare: molte famiglie ne stanno comprando sempre meno, anche pomodori, zucchine, mele e pere sono diventati un vero e proprio lusso e un nucleo su tre ha deciso di ridurre la spesa in questione, rinunciando a molti acquisti. I dati in questione sono stati forniti da un’interessante indagine condotta congiuntamente da Confagricoltura, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Federagri-Confcooperative, Agci-Agrital e Legacoop agroalimentare.
Federconsumatori-Adusbef: in calo il credito al consumo
Federconsumatori e Adusbef, le due associazioni dei consumatori che sono abituate a condurre insieme le loro battaglie, hanno lanciato un nuovo allarme: come è stato sottolineato da una delle ultime indagini, la crisi economica ha ulteriormente peggiorato la contrazione del credito al consumo. Finora ci si era abituati a un continuo rialzo per quel che riguarda la richiesta dei prestiti personali, per quelli relativi agli acquisti a rate e anche per quelli utili per ottenere una vacanza. Purtroppo, questo trend positivo è terminato tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, quando gli stessi prestiti hanno cominciato a ridursi e le famiglie del nostro paese sono risultate più indebitate che mai.