Prestiti.it: i finanziamenti per l’istruzione

 I primi sei mesi di quest’anno sono stati caratterizzati da una tendenza ben precisa per quel che riguarda i finanziamenti concessi al settore dell’istruzione, almeno secondo quanto accertato dall’ultima indagine del portale Prestiti.it: in effetti, il semestre in questione ha fatto registrare la concessione di più di trenta milioni di euro in prestito da parte degli istituti di credito e delle finanziarie agli italiani, in modo da sostenere in maniera adeguata le spese scolastiche. Lo studio in questione è piuttosto approfondito e mette in luce come la formazione sia percepita come investimento necessario e utile di questi tempi, vale a dire un qualcosa per cui vale la pena mettere da parte risorse economiche.

Non è la prima volta che Prestiti.it esce allo scoperto con analisi di questo tipo. Ad esempio, a maggio di quest’anno, dunque appena quattro mesi fa, è emerso come fossero in aumento le cessioni del quinto. D’altronde, quello della scuola è un argomento più che mai dibattuto in questi giorni in cui gli istituti e i licei stanno riaprendo i battenti, con il Codacons pronto a denunciare le scorrettezze sui libri scolastici.

Insomma, il collegamento con il denaro è sempre molto attuale. Le famiglie italiane hanno chiesto in media un prestito pari a 7.200 euro: questa somma è stata sfruttata per il classico acquisto di libri, quaderni e altro materiale, ma anche per certificare l’iscrizione e la frequenza di corsi e master universitari. Si tratta, poi, di un importo che coincide perfettamente con quanto viene richiesto al giorno d’oggi per iscrizioni di tale tipo. In particolare, come rilevato dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), per iscrivere uno studente a dei corsi successivi alla laurea sono necessari quasi 6.600 euro. Le richieste di finanziamento, infine, provengono soprattutto da individui di quaranta anni, senza dimenticare che lo stipendio medio netto di chi si presenta per tale soluzione si aggira sui 1.400 euro al mese.

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