Tra utili che non balzano e smartphone che non riescono ad ottenere il giusto successo commerciale, il futuro a breve termine della compagnia finlandese Nokia rischia di tingersi di colori sempre più bui. Dopo aver chiuso la giornata di mercoledì scorso bruciando sul terreno dei mercati regolamentati il 14% del proprio valore, e con una capitalizzazione precipitata a 12 miliardi di euro, la società di Helsinki ha continua a perdere ulteriormente terreno, per poi recuperare parzialmente nelle sessioni successive.
A pesare sull’andamento societario, alcuni risultati commerciali inferiori alle attese. Il nostro riferimento è principalmente per il Lumia, lo smartphone sorto grazie alla partnership con Microsoft, che nelle intese della compagine avrebbe dovuto permettere non solamente un rimbalzo delle proprie vendite nel settore, ma addirittura la generazione di qualche significativo fastidio ad Apple & co.
Grazie alle ultime informazioni statistiche recentemente pubblicate, l’economia negli USA conferma un lieve recupero rispetto al corso dell’ultimo triennio; è quanto emerge dai dati del Beige Book della Federal Reserve, la quale considera “moderato” il ritmo di sviluppo economico che ha interessato il Paese. Continua a crescere il settore manifatturiero, forte di un incremento che interessa la “maggior parte delle regioni”, suscitando previsioni ottimiste da parte delle industrie affini.
Dall’analisi effettuata della società Equilar, Tim Cook è risultato l’amministratore delegato più pagato al mondo, con una remunerazione (invidiabile) complessiva pari a 378 milioni di dollari. Inclusi i 900 mila dollari di retribuzione base, circa 16 mila dollari di benefit e bonus vari per 900 mila dollari, andrebbero infatti aggiunti ben 376,2 milioni di dollari ricevute in azioni che, stando ai più recenti valori di mercato, lieviterebbero a quota 634 milioni.