Secondo quanto rivelano alcune fonti molto vicine ai vertici societari, Twitter dovrebbe poter generare almeno un miliardo di dollari di ricavi da vendite e da prestazioni durante l’esercizio fiscale 2014. Ne consegue una crescita del servizio di microblogging davvero rilevante, che dovrebbe condurre il fatturato della società a crescere due volte più velocemente di quanto invece previsto dalla maggior parte degli analisti che nel corso degli ultimi mesi hanno avuto la possibilità di esprimersi circa le reali possibilità di incremento strutturale.
La compagnia di San Francisco sembrerebbe pertanto essere molto fiduciosa, auspicando evidentemente che la propria popolazione (circa 140 milioni di utenti) si dimostri molto propensa a concedere e rinnovare fiducia al servizio di microblogging, alimentando quella community che sarà alla base dell’esplosione del fenomeno pubblicitario dell’azienda.
Il governo di Hollande, recentemente insediatosi a Parigi, ha reso noto di non condividere la scelta di versare 400 mila euro sotto forma di “clausola di non concorrenza”, all’uscente amministratore delegato di Air France, Pierre Henri Geourgeon. Un intervento, quello del ministro delle Finanze e del suo collega del Riassetto produttivo, che è stato chiaro e univoco, ed ha avuto come obiettivo quello di rendere evidente il “fastidio” nei confronti dell’indennità / bonus erogata in favore dell’ex top manager della compagnia di bandiera transalpina.
Le vendite di Toyota Motor negli Stati Uniti stanno divenendo nuovamente molto imponenti. Sebbene di scarsa significatività, rispetto a un anno fa lo sviluppo percentuale delle vendite è infatti davvero straordinario: all’epoca, tuttavia, il terremoto che si era abbattuto sull’arcipelago giapponese, e il conseguente tsunami e la crisi nucleare, aveva di fatto interrotto le linee produttive, generando serissimi pregiudizi alla tenuta dei conti societari.