Groupon ha perso evidente terreno durante le ultime negoziazioni alla Borsa americana. Le motivazioni sottostanti questa flessione della capitalizzazione della società sono da ricondursi fondamentalmente ai risultati di un sondaggio compiuto dal Susquehanna Financial Group, che ha indicato che circa la metà dei commercianti che hanno offerto dei coupon online nel corso del 2011, non avrebbero intenzione di replicare tali proposte nel corso dei primi sei mesi del nuovo anno.
I risultati dell’analisi del gruppo finanziario Susquehanna, pertanto, evidenzierebbero una crescente disaffezione dei negozianti e delle grandi imprese nei confronti del settore del couponing online, il quale ha dapprima riscontrato una straordinaria crescita, per poi declinare su ritmi più consoni, anche in virtù dell’emersione di alcune inefficienze legate alla gestione degli annunci, e a numerosi problemi segnalati dagli utenti dei principali portali specializzati.