Banca Imi propone due obbligazioni in dollari e sterline

 Dollaro e sterlina: sono queste le due valute a cui Banca Imi ha deciso di agganciare i suoi due nuovi prestiti obbligazionari che verranno quotati oggi per la prima volta presso l’EuroMot di Piazza Affari. Di cosa si tratta esattamente? Nel caso “britannico”, si tratta del prodotto che è già stato denominato come Banca Imi Collezione Tasso Fisso Sterline Britanniche (il codice Isin di riferimento è IT0004827306). La denominazione fa già intuire molte caratteristiche dello strumento in questione, come ad esempio il tasso fisso, ma non bisogna dimenticare il rimborso alla pari in un’unica soluzione alla scadenza, la quale è stata fissata fra tre anni esatti, vale a dire il 28 giugno del 2015. Detto che la modalità di negoziazione sarà quella del corso secco, i titoli obbligazionari in circolazione saranno cinquantamila, per un valore nominale unitario di mille sterline.

Read more

Banca Network: Consultinvest operativa sulla rete di promotori

 La giornata di ieri non è stata una semplice domenica afosa e di attesa per la finale degli Europei di calcio, ma anche una data importante per quel che concerne la vicenda relativa a Banca Network; come è noto, quest’ultima banca è in amministrazione controllata e presto verrà interessata dalla liquidazione coatta amministrativa, tanto che uno dei principali problemi di questi ultimi giorni è stato rappresentato dalla rete di promotori finanziari del gruppo in questione. Ebbene, proprio da ieri la società di intermediazione mobiliare Consultinvest è di fatto operativa sulla rete stessa, la quale è stata acquisita da oltre due settimane per un importo che è pari a circa quindici milioni di euro.

Read more

Cgia di Mestre: ad aprile aumento delle sofferenze bancarie

 Lo scorso mese di aprile non è certo stato uno dei più incoraggianti per quel che riguarda le cosiddette sofferenze bancarie: in effetti, secondo quanto stimato nel corso della giornata di ieri dalla Cgia di Mestre, le aziende hanno fatto registrare un dato negativo per ben ottantadue miliardi di euro. Il numero in questione deve essere comunque contestualizzato. All’inizio dello scorso anno si cominciarono ad avvertire i primi effetti della speculazione finanziaria e proprio da quel momento le insolvenze di tale tipo sono aumentate di quasi dodici punti percentuali. Secondo la confederazione veneta, inoltre, gli impieghi si sono ridotti come conseguenza di tutto questo.

Read more

Monte dei Paschi si affida nuovamente ai Tremonti Bond

 Non è più un mistero che Banca Monte dei Paschi di Siena stia vivendo uno dei momenti più difficili della propria storia: ecco spiegato allora il motivo della recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il quale ha deciso di approntare delle misure urgenti che siano in grado di aumentare il patrimonio dell’istituto toscano, come proposto espressamente dal Ministero dell’Economia. Il sostegno principale, in particolare, sarà rappresentato da alcuni strumenti finanziari, in tutto e per tutto identici ai Tremonti Bond, per un ammontare complessivo che non potrà superare i due miliardi di euro.

Read more

Nuove critice della Bundesbank per i soldi “facili” della BCE

 La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha rinnovato le critiche sulle misure preannunciate dalla Banca centrale europea. L’istituto monetario guidato da Mario Draghi desidera infatti allentare le condizioni per i crediti alle banche. Quanto basta per scatenare l’irritazione da parte dell’istituto tedesco, che non condivide le scelte attuate dall’Eurotower.

“Posso solo dire che la Bundesbank assume una posizione critica” – ha dichiarato un portaovoce dell’istituto attualmente condotto da Jens Weidmann. La preoccupazione da parte della Bundesbank è presto riconducibile: i banchieri berlinesi sono timorosi nei confronti delle conseguenze che potrebbe avere la scelta di concedere criteri meno rigidi per i collaterali, richiesti alle banche commerciali in cambio di fondi.

Read more

Moody’s taglia rating di 28 banche spagnole

 Non accenna ad esaurirsi la furia “tagliatrice” di Moody’s. Come preannunciato, infatti, l’agenzia di rating americana ha provveduto a ridurre il rating di 28 banche spagnole, dando pertanto seguito alla precedente diminuzione del giudizio di merito creditizio effettuata nei confronti di 15 istituti internazionali, e alla contemporanea contrazione del rating nei confronti di altre due banche, non iberiche.

La decisione non ha ovviamente colto di sorpresa gli osservatori, che si attendevano largamente tale opzione da parte dell’agenzia di rating: Moody’s aveva d’altronde abbassato la valutazione della Spagna da A3 a Baa3 nella sessione comunicativa dello scorso 13 giugno, aprendo peraltro la strada a ulteriori revisioni (al ribasso) e citando la 2riduzione della capacità di credito del governo spagnolo” come causa fondamentale della decisione.

Read more

Beni Stabili perfeziona l’accordo con Banca Finnat

 È un periodo intenso di accordi e novità per Beni Stabili, la spa romana che è attiva da ben 108 anni in campo immobiliare: in effetti, la compagnia in questione, la quale è quotata a Piazza Affari, ha comunicato proprio nel corso della giornata odierna la firma di un importante contratto con Banca Finnat Euramerica e con Regia (società a responsabilità limitata di proprietà della famiglia Benetton), un accordo che le ha consento di vendere il 51% dei titoli azionari della divisione Property Service. Quest’ultima si occupa nello specifico della gestione di patrimoni immobiliari, avvalendosi, in particolare di attività di property management.

Read more

Hong Kong compra la Lme di Londra

 La Borsa di Hong Kong ha annunciato di aver acquistato la Lme di Londra. La London Metal Exchange è la principale piazza mondiale di contratti sui metalli, e finirà nell’orbita della Hong Kong Stock Exchange, che pagherà il controvalore in contanti, per una decisione che sarà formalizzata dall’assemblea dei soci nella prossima riunione che si terrà durante il corso del mese di luglio.

Il comunicato con il quale il consiglio di amministrazione della Borsa di Hong Kong (la seconda del mondo per capitalizzazione) ufficializza la transazione, precisa infatti che l’accordo quadro sui termini di un’offerta cash sull’intero capitale della London Metal Exchange valorizza intorno a 1,4 miliardi di sterline (2,15 miliardi di dollari) quanto è necessario sborsare per poter mettere mano sull’importante piazza.

Read more

Fabrizio Viola a tutto campo su Monte dei Paschi

 L’urgenza più imminente di Monte dei Paschi di Siena è quella di vendere il 60% di Biverbanca, la cassa di risparmio di Biella e Vercelli: le intenzioni sono state rese note dall’amministratore delegato del gruppo toscano, Fabrizio Viola, il quale non ha ancora precisato la data effettiva per tale operazione. Tra l’altro, non si conoscono al momento nemmeno i pretendenti, anche se si fanno i nomi di Banca Popolare di Vicenza e della Cassa di Risparmio di Asti, come anche la valutazione rimane oscura, nonostante qualche indiscrezione che l’ha fissata a duecento milioni di euro. Una smentita secca, al contrario, è stata quella relativa alla cessione del marchio Antonveneta, ma non è escluso che si possa intervenire in questo senso sugli sportelli.

Read more

Moody’s taglia rating banche tedesche

 Moody’s, una delle più note agenzie di rating di tutto il mondo, si è abbattuta con la sua scure anche sulla Germania. L’istituto ha infatti scelto di ridurre il rating ad alcuni istituti di credito tedeschi, continuando ad analizzare la tenuta del big di riferimento, Deutsche Bank, e certificando – nel tempo – che lo stato di salute dell’economia di Berlino sarebbe comunque “buono”, soprattutto se confrontato con quanto sta accadendo nei vicini confini.

Ad ogni modo, Moody’s ha scelto di ridurre di un notch il rating di sette banche tedesche, e delle rispettive controllate, assumendo come determinante fondamentale l’aumento del rischio “per la la qualità degli asset bancari legati all’area euro e della limitata capacità di assorbire ulteriori perdite”, con impatti conseguenti sul patrimonio degli istituti

Read more