Cariparma lancia le obbligazioni del territorio per le imprese emiliane

 Cariparma, gruppo bancario che fa capo ai francesi di Crédit Agricole, non poteva certo far mancare il suo sostegno alle popolazioni emiliane che sono state colpite dal recente terremoto: l’istituto di credito ha infatti emesso un prestito obbligazionario molto interessante, il cui scopo sarà quello di raccogliere il maggior quantitativo possibile di liquidità. Quest’ultima, poi, verrebbe sfruttata per il finanziamento della crescita e dello sviluppo delle imprese che sono presenti in questa specifica area.

La denominazione del prodotto fa intuire molti aspetti e caratteristiche, visto che si sta parlando delle “Obbligazioni del territorio, il risparmio che investe a chilometri zero”. L’iniziativa in questione è volta a migliore e intensificare ancora di più questo nobile impegno. Entrando maggiormente nello specifico, c’è da dire che la sottoscrizione potrà essere perfezionata soltanto dalla clientela di Cariparma che è residente all’interno dell’Emilia Romagna: il 16 luglio prossimo, inoltre, comincerà l’intera operazione in via ufficiale. L’importo relativo a tale stanziamento è stato fissato in trenta milioni di euro, mentre la durata complessiva del prestito non sarà inferiore ai sessanta mesi.

Tra le altre caratteristiche che vale la pena menzionare, poi, c’è senza dubbio il tasso di interesse, in grado di crescere di un punto percentuale (dal 3,5 al 4,5% per la precisione), oltre alla cedola, la quale avrà una cadenza annuale. Ogni azienda coinvolta avrà la possibilità di richiedere una somma non superiore al mezzo milione di euro per quel che concerne gli investimenti in questione, mentre la liquidità andrà a beneficiare di un plafond fino a 250mila euro. Come ha accertato di recente Confindustria, le imprese danneggiate dal sisma emiliano son cinquemila, mentre gli addetti che sono rimasti coinvolti ammontano a 25mila unità. Cariparma è ben radicata in questo territorio, dunque non poteva che partire da questo gruppo una parte della ricostruzione economica e produttiva, così fondamentale anche per l’intero paese.

Lascia un commento