La banca d’investimento americana Goldman Sachs ha registrato profitti in calo del 12% su base annua nel secondo trimestre: l’utile netto del gruppo si è attestato a 927 milioni di dollari, contro 1,05 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. La differenza rispetto al primo trimestre, è ancora più netta, e metta in evidenza una contrazione del 55%.
L’utile per azione si è attestato a 1,78 dollari, in calo del 7% su base annua, ma si tratta di un risultato comunque al di sopra delle attese degli analisti, la cui stima, in media, era di 1,17 dollari. Anche il fatturato accusa una flessione, a causa di un rallentamento delle attività dei clienti del gruppo, ma ugualmente al di sopra delle aspettative di Wall Street. Il volume d’affari è diminuito del 9% anno su base annua tra aprile e giugno, toccando quota 6,63 miliardi, contro i 6,28 miliardi attesi dagli analisti.