Prima perdita trimestrale Microsoft dal 1986

 Il gruppo Microsoft si aspettava questo risultato. La perdita trimestrale, già preannunicata, è stata registrata a causa di un costo di 6,2 miliardi di dollari per la svalutazione di asset della divisione advertising online. L’annuncio della prima perdita trimestrale in 25 anni non ha intaccato la fiducia degli investitori, che attendono il rilascio di nuovi prodotti.Alla fine del suo quarto trimestre fiscale (terminato il 30 giugno), Microsoft ha registrato un fatturato di $ 18 miliardi, contro i 17,4 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2011. Nel frattempo, l’utile netto passa in rosso. Questa è la prima volta dal 1986, data della quotazione del tiolo sul mercato azionario. Dai 5,87 miliardi di dollari nel mese di aprile, maggio e giugno 2011, Microsoft passa a -492 milioni di dollari, una perdita trimestrale che passa alla storia.

Microsoft aveva in effetti anticipato questo trend. La perdita è dovuta a un evento eccezionale: il pagamento di un onere di 6,2 miliardi di dollari per la svalutazione di attività della divisione “servizi pubblicitari on line” . Un’operazione (annunciata ai primi di luglio), che segue l’acquisizione di aQuantive nel 2007 per 6,3 miliardi di dollari. Indipendentemente da questa svalutazione, Microsoft ha precisato che avrebbe registrato utili pari a 67 centesimi per azione – superiori alle attese del mercato.

Rimane ancora un significativo rallentamento della crescita delle vendite mentre nello stesso periodo di un anno fa registrava una progressione dell’8%. Una tendenza che si spiega con il calo delle vendite di PC, da quasi due anni. Nel secondo trimestre 2012 sono state consegnate 87,5 milioni di unità, in flessione dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Non sorprende dunque che sia il segmento Windows & Windows Live Division a registrare il declino più significativo, con vendite in calo del 13% nel quarto trimestre. Senza considerare l’impatto finanziario di Windows Upgrade Offer, l’offerta di migrazione da Windows 7 a Windows 8 (per 15 dollari), “le vendite della divisione Windows sono diminuite solo dell’1%”, sottolinea Microsoft .

L’obiettivo di Microsoft è ora interamente concentrato sul lancio di Windows 8, ufficialmente fissato al 26 ottobre, che sarà accompagnato da Windows Phone 8, ma anche Windows Server 2012. Su questo terreno (Server and Tools), il gruppo ha registrato un fatturato in crescita del 13% rispetto al trimestre scorso e del 12% su base annua. Un aumento che Microsoft riconduce alla spinta proveniente dal cloud privato, ch genera una forte domanda per i prodotti SQL Server e System Center di Microsoft.

Seguirà,  probabilmente all’inizio del prossimo anno, Office 2013. Un appuntamento cui Microsoft non dovrebbe mancare. La divisione Business del gruppo, che comprende anche Exchange, SharePoint, Lync, e la declinazione del modello SaaS Office (Office 365) rappresenta quasi un terzo del fatturato del gruppo. Installato su oltre un miliardo di PC, Office rimane il prodotto di punta di questa divisione.

Infine, Microsoft tace sui risultati della sua divisione Online Services, che comprende l’offerta di cloud Windows Azure su cui il gigante del software ripone  grandi speranze. I risultati di questa divisione, che copre anche il motore di ricerca Bing, sono in crescita dell’8% nel quarto trimestre, e del 10% su base annua(a $ 2,8 miliardi). Ma il gruppo non dettaglia le vendite di questi servizi.
In totale, il fatturato annuo della società di software è pari a 74,26 miliardi di dollari, in crescita del 6%, con utili per azione di 2,78 dollari, in crescita del 5%.

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