A Parma il nuovo convegno di Assiom Forex

 Gli operatori finanziari del nostro paese hanno già segnato con dei cerchi rossi due date ben precise nel calendario: si tratta dei prossimi 17 e 18 febbraio, i giorni prescelti per lo svolgimento del diciottesimo congresso destinato proprio a questa categoria. L’evento in questione, molto atteso, si terrà nella città di Parma e sarà organizzato da un unico ente, l’Assiom Forex, l’associazione degli operatori che si occupa proprio dello studio e della ricerca di tecniche e strumenti relativi ai mercati finanziari. Tra l’altro, la stessa organizzazione a cui si sta facendo riferimento è una delle più importanti a mondo, visto che può vantare più di 1.500 soci in totale, un numero non certo irrilevante. Che cosa accadrà di preciso tra due settimane esatte? In pratica, sono previste molte occasioni in cui sarà possibile approfondire i vari temi di mercato, in particolare quelli di cui si discute con maggiore frequenza tra gli stessi operatori.

In aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno gli altri momenti più conviviali della due giorni, un modo per rafforzare in maniera decisa lo spirito associativo. Molto importante sarà il discorso di Ignazio Visco, numero uno della Banca d’Italia, il consueto momento finale del convegno; il titolare di Palazzo Koch farà riferimento soprattutto all’economia e alla politica monetaria del nostro paese, del continente europeo e a quella mondiale. Ma non c’è soltanto questo.

Se si approfondisce nel dettaglio il programma, ci si accorge che la seconda giornata sarà impreziosita da una tavola rotonda di un certo interesse: si parlerà della tenuta attuale dell’euro, un confronto serrato tra gli ottimisti e i pessimisti della moneta unica, con interventi illustri, quali quello di Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, e di Giampiero Maioli, il quale ricopre il medesimo incarico all’interno di Cariparma. Fiere di Parma-Palacassa sarà il luogo in cui avrà luogo il congresso, il cui programma è ben dettagliato in ogni aspetto all’interno del sito Conassfin.it.

Lascia un commento