Cassa integrazione gennaio 2013 in forte crescita

 Stando a quanto ci comunicato gli ultimi dati ufficiali, le richieste di cassa integrazione da parte delle aziende italiane sono cresciute in maniera considerevole: a gennaio 2013, a livello tendenziale (cioè sulla base annua), la richiesta complessiva sarebbe cresciuta del 61,6 per cento, mentre l’aumento congiunturale (cioè sulla base mensile) sarebbe stato più contenuto, con uno sviluppo del 2,7 per cento. Vediamo quali sono le principali considerazioni effettuate dall’Inps.

Lo scorso mese – secondo i dati dell’Istituto – sarebbero state autorizzate 88,9 milioni di ore di Cig, di cui 67,3 milioni di ore solo relative al settore industriale. Crescita relativa soprattutto per gli impiegati (+74,39%), visto e considerato che l’incremento per gli operai si ferma a un più notevole + 57,64% (vedi anche Fnac chiusure temporanee a Torino, Firenze e Roma).

“A preoccupare” – commentava in proposito Il Sole 24 Ore – “è soprattutto l’andamento della Cigs (la Cassa integrazione straordinaria – più legata a crisi strutturali – che in un anno «è pressoché duplicata» passando dai 21,4 milioni di ore richieste a gennaio 2012 ai 42,2 milioni di gennaio 2013, con un incremento quindi addirittura del 97 per cento. Mentre gli interventi ordinari (la Cigo, indirizzata invece a tamponare le situazioni di difficoltà temporanea e di carattere transitorio delle imprese) ha segnato un aumento del 18,5% rispetto a dicembre 2012 (è passata da 26,6 milioni di ore richieste a 30,9 milioni di ore)”.

Forte crescita anche nel raffronto tendenziale, attribuibile a sua volta “alle autorizzazioni nel settore industriale, aumentate del 53,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre il settore edile ha registrato un aumento pari al 44,7 per cento” – si legge nel comunicato Inps (vedi anche La cassa integrazione per i lavoratori di Italcementi).

Per gli interventi in deroga (Cigd), le ore autorizzate a gennaio 2013 sono state 15,8 milioni, in crescita rispetto alle 13,3 milioni di ore di gennaio 2012, ma in calo rispetto alle 26,8 milioni di ore di dicembre 2012.

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