Il 2011 si è chiuso in maniera davvero brillante per l’aeroporto di Torino-Caselle: il “Sandro Pertini” è riuscito infatti a chiudere l’anno con un vero e proprio boom di passeggeri, un record che ha consentito allo scalo di incrementare tali flussi di 4,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Volendo essere ancora più precisi, presso lo scalo piemontese sono transitati ben 3,71 milioni di passeggeri. Ovviamente, non vi poteva che essere soddisfazione ed entusiasmo per un dato di questo tipo, come infatti è accaduto nel caso dei commenti di Sagat, la compagnia che di fatto gestisce nella totalità dei suoi aspetti l’aeroporto. Tra l’altro, è stato sottolineato come l’aumento sia ancora più straordinario perché ottenuto in un periodo di crisi economica profonda.
Groupon, primi cedimenti del couponing online?
Groupon ha perso evidente terreno durante le ultime negoziazioni alla Borsa americana. Le motivazioni sottostanti questa flessione della capitalizzazione della società sono da ricondursi fondamentalmente ai risultati di un sondaggio compiuto dal Susquehanna Financial Group, che ha indicato che circa la metà dei commercianti che hanno offerto dei coupon online nel corso del 2011, non avrebbero intenzione di replicare tali proposte nel corso dei primi sei mesi del nuovo anno.
I risultati dell’analisi del gruppo finanziario Susquehanna, pertanto, evidenzierebbero una crescente disaffezione dei negozianti e delle grandi imprese nei confronti del settore del couponing online, il quale ha dapprima riscontrato una straordinaria crescita, per poi declinare su ritmi più consoni, anche in virtù dell’emersione di alcune inefficienze legate alla gestione degli annunci, e a numerosi problemi segnalati dagli utenti dei principali portali specializzati.
Stati Uniti, previsioni positive sulla crescita economica
Cresce la fiducia sulla crescita economica statunitense. Una fiducia che incrementa la propria proporzione man mano che peggiora la situazione della crisi del debito europeo. Lo scenario che si sta venendo a creare non è certo una coincidenza: gli osservatori macroeconomici internazionali sono infatti convinti che l’estremo rallentamento dello sviluppo produttivo del vecchio Continente (che rischia una recessione duratura) porterà benefici all’economia statunitense, che si potrà così avvantaggiare del crollo competitivo del partner – avversario europeo.
La divergenza (già visibile oggi) tra l’andamento dell’economia statunitense e quello dell’economia europea, diventerà così ben più significativa nel corso del 2012, quando i 17 Paesi dell’area euro dovranno fare i conti con una presumibile recessione (certa per una parte di loro) e per un raffreddamento della propria competitività su scala internazionale, oltre al timore mai sopito di un possibile default di sistema nell’area territoriale di riferimento.
Banco popolare rinuncia all’opzione sulla quota di Creberg
La decisione potrebbe forse spiazzare gli addetti ai lavori e gli azionisti, ma è praticamente definitiva: il Banco Popolare ha deciso di non esercitare l’opzione per acquistare nuovamente la quota del 10% relativa a un altro istituto di credito di stampo territoriale, il Credito Bergamasco. Questa operazione, infatti, doveva essere portata a compimento entro la fine del mese attualmente in corso e appena cominciato, ma a quanto pare non se ne farà nulla. Le indiscrezioni più accreditate, inoltre, hanno messo in evidenza una scelta di cui si era parlato anche nei giorni scorsi; in pratica, chi aveva escluso il riacquisto in questione aveva motivato il tutto con le conseguenze più negative dello stesso, vale a dire gli oneri non certo indifferenti che avrebbero gravato sugli indici patrimoniali attesi.
Hyundai pubblica gli obiettivi 2012
Hyundai Motor, unitamente alla propria affiliata Kia Motors, ha pubblicato le previsioni sui dati di vendita del 2012, esercizio solare nel quale la compagnia auspica di poter incrementare le vendite globali di 6,1 punti percentuali, grazie al rilascio di modelli di migliore qualità, e grazie a quelli che si preannunciano essere importanti investimenti nella ricerca e nello sviluppo, trainanti le innovazioni del gruppo sudcoreano.
I produttori di auto auspicano in merito di aumentare le vendite combinate di veicoli a quota 7 milioni di unità, come confermato dal presidente del consiglio di amministrazione delle società, Chung Mong Koo, durante una conferenza tenuta dinanzi ai dipendenti. Hyundai e Kia hanno venduto circa 6,6 milioni di unità nell’anno appena concluso, ben oltre le previsioni dell’anno precedente (6,3 milioni di unità).
Spagna, tutto pronto per la stagione delle tasse
Il nuovo primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato un corposo piano di riduzione del deficit per circa 14,9 miliardi di euro: un provvedimento che l’esecutivo ha affermato essere frutto della drammatica situazione nella quale vertono le finanze nazionali, e che dovrebbe permettere al Paese di compiere i primi, importanti passi verso un riequilibrio dei conti pubblici, che sono finiti ben al di là dei confini ammessi dalle previsioni dell’Unione Europea.
Il deficit di bilancio nel 2011 dovrebbe infatti aver toccato gli 8 punti percentuali di Prodotto Interno Lordo, divenendo anticamera per l’introduzione di nuove tasse per circa 6 miliardi di euro, e per una riduzione della spesa intorno agli 8,9 miliardi di euro, come confermato dalla portavoce Soraya Saenz de Santamaria durante una conferenza stampa recentemente tenutasi a Madrid.
L’otto per mille del 2011 riguarderà solo carceri e Protezione Civile
Il fisco continua a dominare le principali cronache economiche del nostro paese: una delle notizie più interessanti in tal senso è quella che riguarda l’otto per mille dell’anno appena concluso, il 2011, vale a dire il meccanismo con cui si ripartisce appunto questa quota del gettito tributario. Ebbene, secondo quanto precisato in una nota dal governo, le somme reperite in questa maniera avranno ben poche destinazioni rispetto agli ultimi anni: in effetti, è stato deciso di puntare su due soli beneficiari, ovvero la Protezione Civile e l’edilizia carceraria. Il motivo di una simile decisione è presto detto, non vi sono adeguate disponibilità finanziarie in tal senso, quindi la ripartizione dell’otto per mille dell’Irpef a gestione statale non può che subire un cambiamento simile.
Assegnato a Impregilo il terzo lotto della Strada Statale Jonica
Impregilo e Astaldi hanno dato vita a una operazione piuttosto importante dal punto di vista infrastrutturale; in effetti, la compagnia in questione, celebre per le sue attività nel settore delle costruzioni, ha sfruttato l’associazione con la spa romana, per aggiudicarsi una gara fondamentale. Si tratta, nello specifico, dell’appalto relativo all’affidamento dei lavori per quel che riguarda il terzo lotto della Strada Statale Jonica. La gara, promossa dall’Anas, va quindi a riferirsi a uno dei tratti più importanti del nostro Mezzogiorno, visto che tale strada va a collegare la Puglia, la Basilicata e la Campania per un totale complessivo di 491 chilometri. Tale commessa prevede, inoltre, un ammontare complessivo in denaro di 791 milioni di euro, il 40% dei quali fanno riferimento proprio a Impregilo.
Amazon, ci si interroga sulle capacità di crescita
Goldman Sachs Group ha pubblicato un’interessante analisi nella quale prevede come la compagnia Amazon, uno dei principali operatori online del mondo, potrebbe deludere le attese degli azionisti non rispettando le stime di vendita sul quarto trimestre dell’anno. La motivazione alla base di questa deduzione da parte della società statunitense si riferisce al presunto rallentamento della crescita delle vendite elettroniche durante la stagione delle vacanze, che avrebbe invece dovuto trascinare il bilancio della compagine aziendale verso il successo.
I ricavi di Amazon – prosegue Goldman – dovrebbero comunque essere cresciuti del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un ammontare pari a 17,9 dollari. Un volume assolutamente rilevante, ma relativamente scarso se confrontato ai 18,2 miliardi di dollari che erano stati preventivati da un precedente auspicio.
Moby si aggiudica il 100% della Toremar spa
C’è un aggiornamento importante per quel che concerne il settore marittimo del nostro paese: la celebre compagnia di navigazione Moby ha fatto sapere tramite un apposito comunicato l’acquisizione totale (il 100% quindi) di un’altra società attiva sul nostro territorio, la Toremar (la sigla sta a indicare la Toscana Regionale Marittima spa). L’operazione è stata perfezionata in tutti i suoi dettagli nel corso della giornata odierna, anche se qualche indiscrezione stava già cominciando a trapelare. Non è un caso che sia stata proprio Moby ad aggiudicarsi l’intera quota, anche perché è nota la sua leadership internazionale a livello di collegamenti portuali, con una buona prevalenza in relazione alla parte settentrionale del Tirreno, alla Sardegna e all’Isola d’Elba, approdi che interessano anche alla Toremar.