HP, Hewlett-Packard, starebbe valutando in questi giorni di mettere in atto un importante piano di riduzione delle proprie risorse umane, con uno “snellimento” che dovrebbe riguardare circa 25 mila posti di lavoro, pari all’8 per cento della propria forza lavoro, al fine di tagliare il costo del personale, aiutando la società a mantenere una redditività competitiva all’interno dei comparti dei personal computer e dei servizi connessi.
Il numero di risorse umane “tagliate” dovrebbe comprendere tra i 10 e i 15 mila impiegati Hewlett-Packard all’interno dei servizi per le imprese. L’iniziativa potrebbe in tal modo permettere a Meg Whitman, chief executive officer dell’azienda dallo scorso settembre, di poter invertire la tendenza che ha visto decrescere la redditività dell’azienda. Un’inversione di tendenza comunque non facile, visto e considerato che il core business della società, rappresentato dalle vendite di personal computer, deve fronteggiare le preferenze dei consumatori nei confronti dei tablet.
Continuano ad aumentare perdite di JPMorgan causate dal flop dei cds. Stando a quanto affermato dal New York Times, le perdite precedentemente stimate in 2 miliardi di dollari sarebbero cresciuti negli ultimi giorni di almeno altri 50 punti percentuali, arrivando pertanto a toccare i 3 miliardi di dollari, con un incremento sostanziale di un ulteriore miliardo.
Allianz, gruppo assicurativo tedesco, uno dei maggiori player nel comparto europeo, ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno con un incremento dei profitti del 60% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente. Un andamento che ha subito il beneficio della flessione dei risarcimenti dei danni, e dal buon supporto di alcuni business caratteristici della società tedesca.
Vivendi ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utili che hanno superato le stime dei principali analisti di mercato. Il merito sembra essere interamente riconducibile ai risultati conseguiti dalla divisione musicale, e da altri business caratteristici della compagine francese, che hanno permesso alla società di navigare in maniera piuttosto positiva in un mare sempre più ricco di concorrenti agguerriti, e pronti a sottrarre importanti quote di mercato all’azienda transalpina.