Miliardari d’Italia, chi sono?

Chi sono i miliardari d’Italia? Ve ne sono di più rispetto al passato anche se sono meno ricchi. Ci scatenano spesso invidia, soprattutto in momenti difficili. Ma sono anche coloro che spesso mandano avanti l’economia.

Ecco i nuovi miliardari d’Italia

Come? Con i loro investimenti e l’occupazione che creano con le loro attività. I miliardari d’Italia sono infatti nella grande maggioranza dei casi capi d’industria o investitori che sono stati in grado di gestire il loro denaro per creare maggiore ricchezza. Senza ridistribuirla ovviamente ma facendo girare l’economia.

Va sottolineato, per quel che riguarda i miliardari d’Italia, che posseggono un po’ meno perché i grandi ricchi di un tempo sono deceduti, e la conseguente suddivisione della loro eredità ha portato a “disperdere” tra più persone importanti ricchezze. Parliamo infatti di marchi come Luxottica ed Esselunga e Benetton. E ancora di personaggi come Silvio Berlusconi.

Come al solito ad occuparsi di questo tema è Forbes che ci racconta come i miliardari d’Italia siano 69 tra uomini e donne, cinque in più rispetto alla vecchia lista, che in banca posseggono almeno un miliardo di dollari. Nell’ultima classifica questa crescita è dovuta in parte proprio all’entrata nel gruppo dei figli dell’ex presidente del consiglio italiano.

Abbiamo quindi proprio Barbara, Eleonora e Luigi che vantano ora un patrimonio a testa di circa un miliardo di dollari. Accompagnati dall’oltre un miliardo e 100 milioni di Luigi Cremonini e di Antonio Percassi. Sono un miliardo e 200 milioni la valuta in mano agli eredi di Capriotti, della vedova di Ennio Doris e dei figli di Giorgio e Adriana Spazzoli.

Tanti i nomi conosciuti di spessore

Salendo troviamo nomi come quelli delle figlie di Gilberto Benetton, Barbara e Sabrina. E ancora Diego Della Valle, Mario Moretti Polegato Paolo Bulgari e Massimo Moratti. E ovviamente John Elkann, Marina e Piersilvio Berlusconi.

Anche senza elencare tutta la classifica all’interno incontriamo i Prada, la vedova di Michele Ferreo e Domenico Dolce e Stefano Gabbana.  Brunello Cucinelli e Giuseppe De’Longhi.  Sulla vetta, al secondo posto è possibile notare Giorgio Armani con i suoi 12,4 miliardi di dollari e Giovanni Ferrero, figlio dell’inventore della Nutella, con circa 40 miliardi.

Parliamo di patrimonio riferibile alla loro persona ovviamente. Scorrendo i nomi è possibile notare come sono i grandi marchi a prevalere. A raccontare la storia di una ricchezza che è nata tanto tempo fa ed è stata preservata e accresciuta. Molti di loro consentono all’Italia di andare economicamente avanti. Rappresentando in alcuni casi esempio di sostenibilità e in altri meno. Ma in fin dei conti, è così che va il mondo.

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