La Royal Bank of Scotland Group (RBS), la più importante banca britannica controllata dallo Stato, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con utili in calo del 63%. Si tratta di una contrazione di redditività molto rilevante, che supera le stime compiute dagli analisti di settore, e che sembra essere imputabile principalmente a quanto sta accadendo all’interno dei confini del vecchio Continente, la cui crisi non accenna ad arrestarsi.
I profitti operativi sono pertanto crollati su base annua, per un volume pari a 267 milioni di sterline (circa 430 milioni di dollari), e al di sotto del dato relativo alle stime degli analisti, che attendevano profitti per 343 milioni di sterline.