Fa discutere il congelamento degli stipendi degli statali

 Fra una settimana esatta dovrebbe esserci un importante Consiglio dei Ministri, fondamentale per quel che riguarda gli stipendi degli statali: in effetti, l’appuntamento sarà sfruttato proprio per emanare un decreto ministeriale (i dicasteri coinvolti sono quello della Funzione Pubblica e il Tesoro) che andrà a congelare i salari in questione fino al 2014. Nel dettaglio, si sta parlando di una platea che è composta da tre milioni di dipendenti pubblici. Il Movimento Difesa del Cittadino, nota associazione dei consumatori del nostro paese, ritiene inaccettabile una decisione di questo tipo, una mancata risposta agli attuali problemi economici che ha l’Italia.

In aggiunta, il decreto non terrebbe adeguatamente in considerazione il fatto che gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una forte riduzione del personale per quel che riguarda la pubblica amministrazione. Mdc ha sottolineato come sia maggiormente necessario eliminare i molti sprechi, visto che spesso governatori e amministratori percepiscono stipendi da capogiro, senza tenere conto delle buonuscite. I sindacati non sono rimasti con le mani in mano. In pratica, Cgil, Cisl e Uil hanno giudicato come inopportuno questo provvedimento, anche perché non sarà possibile recuperare le procedure contrattuali che si riferiscono a quest’anno e al prossimo. Inoltre, gli stipendi verranno bloccati, pertanto non vi sarà alcuno spazio per gli aumenti contrattuali destinati al personale (dovevano decorrere a partire da due anni fa).

Il testo normativo in questione stabilisce poi come debba essere calcolata l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2015-2017, oltre a varie misure di risparmio e alla riqualificazione della spesa per le amministrazioni centrali. Il congelamento, infine, riguarda persino gli scatti di anzianità relativi a quest’anno per i dipendenti della scuola pubblica (sia docenti che tecnici), prorogando di fatto al 2013 quanto contenuto nelle misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica. Gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili in questo caso per far maturare le posizioni stipendiali e i conseguenti aumenti di tipo economico.

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