Investimento Ford China da 600 milioni

 Ford China, divisione del Paese asiatico del gruppo Ford, ha annunciato che investirà circa 600 milioni di dollari per espandere la propria capacità produttiva in una delle principali strutture produttive di almeno 60 punti percentuali rispetto agli attuali livelli, consentendo così alla compagnia automotive di poter espandere la propria presenza all’interno del mercato auto più importante del mondo.

La società produttrice auto, insieme al partner Changan Automobile Group (con il quale ha costituito una joint venture) incrementerà la propria capacità nella fabbrica sud occidentale della città cinese di Chongqing di circa 350 mila unità annue, per raggiungere il livello complessivo di 950 mila auto alla fine del 2014, come confermato da un comunicato Ford. I lavori di costruzione dovrebbero poter iniziare immediatamente.

L’espansione delle strutture produttive cinesi è parte integrante del piano industriale strategico lanciato dal chief executive officer Alan Mullay, finalizzato a incrementare le vendite globali del brand di circa 50 punti percentuali, a 8 milioni di veicoli annui, a partire dal 2015, per poter conseguire una quota di mercato pari a un terzo delle consegne asiatiche entro la fine del successivo 2020.

“L’industria auto cinese rimane il principale mercato del mondo in termini di crescita” – ha dichiarato David Schoch, presidente di Ford Cina, nel comunicato cui abbiamo fatto cenno – “L’espansione della nostra capacità produttiva a Chongqing è un passaggio chiave dei nostri aggressivi piani di sviluppo in Cina e in Asia”.

Anche in virtù di quanto sopra affermato, Ford introdurrà 15 nuovi modelli e 20 nuovi motori e sistemi di trasmissione nel mercato cinese entro il 2015. Complessivamente, tuttavia, le vendite di veicoli in Cina quest’anno probabilmente non riusciranno a rispettare l’obiettivo di crescita di 8 punti percentuali a causa dell’aumento dei costi di carburante e del rallentamento della crescita economica.

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