Inflazione, andamento al 4,2% in Cina

 I dati forniti dalle autorità statistiche cinesi affermano che il Paese asiatico ha raggiunto il minimo degli ultimi 14 mesi per quanto concerne l’andamento incrementante della produzione industriale, cresciuta meno delle previsionid urante il mese di novembre, e ponendo le basi per una pressione più massiva nei confronti del governo, affinchè rilasci sul mercato delle misure di stimolo per una delle economie trainanti lo sviluppo mondiale.

Intanto, i prezzi al consumo variano di 4,2 punti percentuali a novembre, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La produzione cresce invece di 12,4 punti percentuali, per l’avanzamento più contenuto dal mese di agosto 2009 ad oggi, e sotto la media degli analisti locali e internazionali, che sostenevano di poter stimare una crescita della produzione pari a 12,6 punti percentuali. Altri dati, relativi al settore auto, mostrano un aumento delle vendite molto timido rispetto agli ultimi trimestri.

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General Motors, vendite in forte crescita in Cina

 General Motors ha dichiarato che le proprie vendite nel mercato cinese, durante il mese di novembre, sono cresciute con il ritmo più veloce degli ultimi dieci mesi. Le vendite nel mercato del più popoloso Paese asiatico si sono infatti sviluppate con un ritmo pari a 20 punti percentuali rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso anno, per un volume complessivo di unità vendute che ammonta a quota 237.130 veicoli leggeri.

In particolare, le vendite di mini veicoli commerciali e di Sedan sono cresciute di 40 punti percentuali, grazie fondamentalmente a un taglio del prezzo di vendita delle vetture. Il boom di consegne della General Motors va a principale discapito della Ford Motor e della Honda, che invece hanno subito declini commerciali piuttosto significativi, riscontrando un rallentamento piuttosto evidente nella domanda nazionale.

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China Telecom punta le antenne sul mercato USA

 China Telecom, uno dei big della telefonia cinese, ha dichiarato di voler lanciare un servizio wireless sul mercato retail nordamericano, con un proprio brand. La decisione dovrebbe concretizzarsi entro la prima parte del proprio anno, cercando di allacciare i rapporti, con immediatezza, con la ricca utenza cinese che è presente sul territorio statunitense, dove vive e lavora stabilmente, e con quella che si presenta sul suolo americano per studio o viaggio di svago.

China Telecom, che è altresì il principale operatore di telefonia fissa del più popoloso Paese asiatico, offrirà pertanto i propri servizi diretti alla platea americana. Ancora non è tuttavia noto quale sarà il livello di prezzi che la compagnia asiatica vorrà imporre per questo target territoriale, anche se Donald Tan, presidente di China Telecom Americas, ha affermato che il pricing sarà molto “competitivo” rispetto allo standard dei concorrenti.

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