Fedex, uno dei leader globali nel settore della logistica, ha dichiarato di aver chiuso il proprio terzo trimestre fiscale con un utile netto pari a 521 milioni di euro, pari a 1,55 dollari per azione, contro precedenti attese pari a 1,35 dollari per azione. Tuttavia, nonostante questa spinta ottimale conseguita sul finire del 2011, la società ha altresì dichiarato un diffuso pessimismo sull’andamento di questi primi mesi del 2012, ricordando come abbia rivisto al ribasso le stime di crescita per i tre mesi che si concluderanno nel mese di maggio.
Sfiducia sul futuro a breve termine a parte, gli analisti hanno accolto con enorme soddisfazione l’ottima performance del big della logistica a stelle e strisce, che è riuscito a raddoppiare i propri utili rispetto allo scorso anno (+ 126 punti percentuali), andando a scavalcare le attese dei principali analisti internazionali sui mercati azionari.
Secondo una recentissima ricerca condotta dal Boston Consulting Group, la Gran Bretagna sarebbe il Paese del G20 leader per quanto concerne la web economy. Nell’area, infatti, l’8,3% del prodotto interno lordo sarebbe rappresentato proprio dall’economia che ruota intorno alla rete. Inoltre, il 13,5% degli acquisti viene effettuato su internet, e un cittadino su quattro dichiara di preferire un anno di astinenza sessuale piuttosto che la rinuncia al collegamento a banda larga. E non è finita qui.
Ups, il leader mondiale delle consegne “rapide”, ha annunciato di aver acquistato la concorrente olandese Tnt per un controvalore pari a 5,16 miliardi di euro, per un importo pari a 9,5 euro per azione. Ad annunciarlo è una nota congiunta prodotta dalle due società, che precisa come il valore offerto da Ups a Tnt sia del 53,7% più elevato rispetto al prezzo di Borsa della scorsa settimana, prima dell’annuncio dell’avvio della fase finale delle trattative che hanno coinvolto le due società in questione.