Acquistare una Mercedes Benz in Cina difficilmente è stato più conveniente di adesso. Le concessionarie stanno infatti applicando sconti pari anche al 25% su alcuni degli ultimi modelli del portafoglio di veicoli della società, come la sedan S300, sconfiggendo in tale aggressiva politica promozionale le agguerrite mosse dei principali concorrenti internazionali, come la BMW e la Audi, le cui rispettive serie 7 e A8L sono finite sul mercato con un prezzo scontato di circa 20 punti percentuali.
La straordinaria offerta commerciale della Mercedes ha prodotto una serie di risultati in gran parte attesi: gli ordinativi alle concessionarie sono schizzati verso l’alto, e la Mercedes ha una seria difficioltà a far fronte a tutte le richieste provenienti da uno dei principali mercati auto del mondo.
Secondo una recentissima ricerca condotta dal Boston Consulting Group, la Gran Bretagna sarebbe il Paese del G20 leader per quanto concerne la web economy. Nell’area, infatti, l’8,3% del prodotto interno lordo sarebbe rappresentato proprio dall’economia che ruota intorno alla rete. Inoltre, il 13,5% degli acquisti viene effettuato su internet, e un cittadino su quattro dichiara di preferire un anno di astinenza sessuale piuttosto che la rinuncia al collegamento a banda larga. E non è finita qui.
Ups, il leader mondiale delle consegne “rapide”, ha annunciato di aver acquistato la concorrente olandese Tnt per un controvalore pari a 5,16 miliardi di euro, per un importo pari a 9,5 euro per azione. Ad annunciarlo è una nota congiunta prodotta dalle due società, che precisa come il valore offerto da Ups a Tnt sia del 53,7% più elevato rispetto al prezzo di Borsa della scorsa settimana, prima dell’annuncio dell’avvio della fase finale delle trattative che hanno coinvolto le due società in questione.