Non ha battute d’arresto l’allargamento del passivo di Air Berlin, uno dei principali big dei cieli tedeschi, che sembra ora pagare una crescita troppo vertiginosa. Stando a quanto emerge dalla lettura dei dati 2011, infatti, il passivo della compagine è triplicato rispetto al 2010, raggiungendo quota 247 milioni di dollari, a fronte di un aumento dei passeggeri troppo lieve (da 34,9 milioni di unità a 35,3 milioni di unità), così come il tasso dei posti occupati sui velivoli (da 76,5 punti percentuali agli attuali 78,2 punti percentuali).
Le previsioni sul futuro non sono, inoltre, affatto buone. Nonostante ciò, l’attuale amministratore delegato Hartmut Mehdorn, ex CEO delle Deutsche Bahn (le ferrovie tedesche) è convinto che, prima o poi, la propria cura funzionerà. Peccato che il tempo a disposizione del manager non sia poi più di tanto: entro il mese di dicembre 2013, a scadenza del proprio sostanziale primo mandato (o limite di tolleranza), Mehdorn dovrà infatti dimostrare che i suoi metodi sono stati effettivamente concreti per consentire una ripresa dei conti della società.