Cina richiama le banche, no a Bitcoin

La Guerra della Cina contro il Bitcoin e le altre criptovalute è uno scontro che dura ormai da anni: l’ultima battaglia in tal senso si è consumata in queste ore quando la Banca Centrale Cinese ha richiamato gli altri istituti di credito del paese sulle criptomonete è il loro trading.

Read more

Banche, raddoppia l’home banking e spariscono gli sportelli

Osservare le banche italiane rende possibile evidenziare una situazione che qualche anno fa sarebbe apparso assurda prevedere: ovvero una transizione digitale sempre in crescendo e la crescita importante del fintech sul territorio. E’ il nuovo Rapporto sulla finanza sostenibile della Fondazione per la Sussidiarietà che ci racconta come sia cambiato il comparto in dieci anni.

Read more

Carige, ufficializzato abbandono di CCB

L’addio è stato ufficializzato: Banca Carige dovrà trovare ben presto un nuovo acquirente per le sue quote. Quelle che fino ad ora erano solo indiscrezioni si sono poi rivelate in realtà: sono saltate ufficialmente le trattative in alto tra il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) e Cassa Centrale Banca per ciò che concerne il passaggio del 80% del capitale dell’istituto ligure.

Read more

Carige e rottura Fitd-Ccb, cosa accadrà?

Sembra essere destino per Banca Carige quello di non trovare mai pace: cosa accadrà in seguito alla rottura del rapporto tra Ccb e Fitd?  E’ questo quello che si chiedono coloro che da tempo osservano i movimenti che negli anni si sono avvicendati nel tentativo di salvare l’istituto ligure da un triste destino.

Read more

Fusione MPS, presidente Regione Toscana chiede stop

Uno stop alla fusione tra MPS e Unicredit: è questo il desiderio, o meglio la richiesta al Governo del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la ragione starebbe nella crisi occupazionale che potrebbe nascere in seguito al numero di esuberi necessari per il matrimonio tra le due realtà bancarie.

Read more

Carige salva, ecco come è andata

Il salvataggio di Banca Carige è andato a buon fine: l’assemblea degli azionisti  ha infatti approvato la proposta di aumento di capitale per 700 milioni di euro. Punto di forza dell’intera operazione? L’assenza al momento del voto della famiglia Malacalza.

 

Read more