Si chiama Hop!, ed è una nuova compagnia aerea low cost realizzata da Air France al fine di poter esercitare una più agguerrita concorrenza ai già esistenti vettori in grado di offrire ticket e servizi a basso costo. Tuttavia, contrariamente a quanto targetizzato dai principali competitors, Hop! si rivolgerà prevalentemente a una clientela d’affari, considerata la più redditizia, considerato che rappresenta il 40 per cento dei passeggeri, e il 60 per cento del fatturato.
Mese: Febbraio 2013
Prosegue l’integrazione tra Banca Reggiana e Banca di Cavola e Sassuolo
L’integrazione tra Banca Reggiana e Banca di Cavola e Sassuolo prosegue a ritmo spedito: si tratta di due aziende di credito cooperativo che hanno un ruolo fondamentale nel territorio emiliano, in particolare per quel che concerne l’ambito provinciale, dunque cerchiamo di capire cosa accadrà di preciso. I consigli di amministrazione hanno già provveduto a emettere le loro delibere, ma sono state perfezionate anche le presentazioni alla Banca d’Italia del relativo piano industriale, corredato, come avviene sempre in tal casi, da una richiesta di autorizzazione all’integrazione aziendale.
Nazionalizzazione SNS Reeal
La SNS Reeal, una delle principali banche olandesi, corre verso la nazionalizzazione. Il ministro delle Finanze ha infatti annunciato la decisione di statalizzare l’istituto di credito che già nel 2008 aveva ricevuto un’iniezione di capitale da 750 milioni di euro. I problemi derivanti dal comparto immobiliare hanno tuttavia aggravato la situazione, rendendo insufficiente il supporto consolidato qualche anno fa. Di qui, la decisione di ricorrere a un intervento radicale e risolutivo da parte dello Stato.
La trasformazione di Bpm da cooperativa a Spa
Sulla Banca Popolare di Milano si stanno concentrando numerose indiscrezioni relative a un futuro che forse in pochi si attendevano: in effetti, stando agli ultimi rumours, l’istituto di credito lombardo è destinato a trasformarsi da società cooperativa a spa (società per azioni). Molti giornali e media hanno anticipato lo scenario in questione e il mercato ha risposto in maniera più che positiva (sono stati registrati rialzi anche di quindici punti percentuali). Secondo la governance e il top management, l’ipotesi deve essere considerata prematura, ma comunque rimane questa prospettiva da analizzare e capire.
Elezioni politiche, le dieci proposte dell’Adiconsum
Non manca molto alle prossime, determinanti, elezioni politiche: i prossimi 24 e 25 febbraio, infatti, si deciderà chi ci governerà nella prossima legislatura e vi sono diverse materie che stanno caratterizzando la campagna elettorale dei vari partiti. C’è un’associazione dei consumatori che si è fatta avanti e ha deciso di rendere pubbliche le sue dieci proposte, dieci iniziative che vengono auspicate per quel che riguarda le discussioni e i dibattiti dei prossimi giorni. Si tratta dell’Adiconsum, l’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente che è promossa dalla Cisl. Andiamo per ordine. Le prime tre misure riguardano il Fisco.
Fiducia imprese in miglioramento – gennaio 2013
Il sito internet Istat ha pubblicato i dati relativi all’andamento dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane per il mese di gennaio 2013. Stando a quanto affermato dallo Iesi, Istat economic sentiment indicator) espresso in base 2005=100, l’indice sarebbe salito a quota 79,9 da 75,6 di dicembre. L’aumento sarebbe riconducibile a un miglioramento della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e delle costruzioni, mentre in peggioramento sarebbe stata registrata la tendenza dell’industria manifatturiera e nel commercio al dettaglio.
Da Parma un altro risarcimento per i bond argentini
Il crack dell’Argentina merita ancora giustizia dal punto di vista finanziario: i risparmiatori coinvolti sono stati molti, ma per fortuna qualche spunto positivo e incoraggiante si riesce sempre a trovare. È il caso dell’ultima sentenza del Tribunale di Parma. In effetti, quest’ultimo ha deciso di condannare un istituto di credito al risarcimento della somma che era stata investita proprio da un risparmiatore che aveva acquistato dei titoli obbligazionari argentini. La restituzione a cui si sta facendo riferimento ammonta a circa 4.800 euro per la precisione, ma bisogna tenere in considerazione anche gli interessi collegati e le spese legali.
Redditività Luxottica 2012
Luxottica ha chiuso il 2012 con ricavi da record e una redditività che, precisa la società, è in linea con le tendenze precedenti. Pertanto, il 2013 viene considerato dal top management societario come una naturale evoluzione dello scorso esercizio, con il gruppo che dovrebbe prolungare la strada della crescita, continuando a studiare eventuali acquisizioni di marchi interessanti, e insegne retail nei Paesi emergenti. Ad affermarlo l’amministratore delegato Andrea Guerra, in un’intervista telefonica a Reuters.