Il calo consistente delle tariffe degli hotel europei

 L’Osservatorio del celebre portale Trivago.it ha messo in luce gli ultimi andamenti dei prezzi degli alberghi nel continente europeo: il motore di ricerca è stato molto preciso da questo punto di vista, evidenziando un calo dei listini per quel che riguarda il mese di novembre. Volendo essere ancora più precisi, ben quarantasei destinazioni sulle cinquanta tra le più importanti del Vecchio Continente sono in grado di vantare in questo momento dei prezzi più vantaggiosi rispetto a un mese fa, una differenza ottenuta per una camera doppia standard a notte. L’analisi in questione è senza dubbio incoraggiante, soprattutto alla luce delle polemiche innescate nel nostro paese dalla cosiddetta tassa di soggiorno. Il calo europeo può essere quantificato in tredici punti percentuali, mentre il ribasso del nostro paese è pari addirittura al 21%.

La città italiana che ha beneficiato del caso più consistente in assoluto è senza dubbio Venezia, con quarantuno punti percentuali in meno delle tariffe nel giro di un mese; il prezzo medio per un soggiorno nella città veneta si è di conseguenza attestato sui 140 euro per ogni singola notte. Non sono state da meno neanche Roma e Firenze, con declini quantificabili, rispettivamente, in trentuno e ventotto punti percentuali, tanto che le nuove tariffe sono giunte a 114 e 108 euro.

A Milano e a Bologna, invece, le flessioni non sono state ugualmente evidenti, visto che nel capoluogo lombardo si sono registrati 132 euro e il 14% in meno, mentre in quello emiliano il 5% in meno e un prezzo di 115 euro. Se si sposta poi l’attenzione sulle capitali europee, i numeri sono altrettanto incoraggianti: un chiaro esempio in questo senso è quello di Budapest (-26%), visto che nella capitale magiara si può soggiornare anche con sessantasette euro a notte. I prezzi degli hotel nelle località sciistiche, infine, sono andati in controtendenza, visto che si avvicina sempre più la stagione invernale.

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