I finanziamenti destinati alle botteghe artigiane

 Le botteghe artigiane avranno maggiori chance di successo e di rafforzamento: in effetti, l’agenzia governativa Italia Lavoro ha appena reso pubblico il secondo avviso del cosiddetto programma Amva, il quale viene realizzato e concretizzato con le risorse finanziarie messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo per il periodo 2007-2013 e quello di rotazione (6,48 milioni di euro per la precisione). Che cosa si è deciso nello specifico? Il programma in questione prevede che si selezionino settantadue strutture in tutto il nostro paese, con i rispettivi titolari che si vedranno riconosciute delle sovvenzioni da 250 euro al mese per ogni singolo tirocinante che seguirà i corsi di formazione.

Questi apprendimenti sono fondamentali per il futuro delle botteghe stesse, con i corsi in questione che dovranno durare sei mesi, oltre a due cicli di dodici mesi totali nelle botteghe selezionate. Volendo essere ancora più precisi, i ragazzi presi in considerazione da ogni realtà saranno dieci, per un’età inferiore ai ventinove anni, con l’inserimento vero e proprio che dovrà avere necessariamente luogo entro il 31 luglio del 2014 (non è prevista alcuna proroga temporale da questo punto di vista). I giovani coinvolti dall’iniziativa, inoltre, avranno la possibilità di sfruttare la cosiddetta “borsa tirocinio”, pari a cinquecento euro ogni mese (non si potranno superare i tremila euro nel percorso complessivo).

Le aziende interessate sono obbligate a inviare tutti i documenti necessari attraverso una raccomandata, un corriere espresso o la consegna a mano all’indirizzo romano di Italia Lavoro. I ragazzi che vorranno concorrere a tali posti, poi, potranno presentare un’apposita domanda di iscrizione, sfruttando soltanto il canale telematico e il sito web dell’agenzia stessa. L’obiettivo da raggiungere è quello di premiare le aziende artigiane che si renderanno protagoniste di passaggi di abilità specialistiche alle generazioni più giovani; un patrimonio importante sarà quello dei manufatti, in primis i monili, i gioielli, i tessuti, settori che meritano i giusti riconoscimenti.

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