Il Welfare si esprime sulla sicurezza sul lavoro

 Anche quando il personale viene retribuito con dei buoni (i cosiddetti voucher), rimane ben solido l’obbligo di osservare tutti quegli adempimenti che sono previsti in materia di sicurezza sul lavoro: in particolare, è necessario compilare in maniera accurata il documento che attesta la valutazione dei rischi, senza dimenticare il rispetto degli obblighi di formazione e informazione dei dipendenti stessi, oltre all’utilizzo di dispositivi di sicurezza individuale. Queste precisazioni sono giunte direttamente dal Ministero del Welfare, il quale ha reso note nel corso della settimana ancora in corso le risposte ad alcune domande incentrate sul Decreto legislativo numero 81 del 2008 (“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”).

Uno di questi quesiti ha riguardato i lavoratori autonomi. Nel dettaglio, l’obiettivo era quello di sapere se artigiani e commercianti possono ricorrere o meno alla redazione del documento di valutazione di rischi quando non c’è personale dipendente: il dicastero del Lavoro ha risposto in maniera negativa, visto che l’obbligo in questione spetta soltanto al soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro. Il secondo quesito a cui era necessario rispondere è stato quello relativo all’utilizzo occasionale dei voucher menzionati in precedenza. Ebbene, il Welfare ha precisato come gli obblighi vadano rispettati ovviamente anche in questo caso, sia dal punto di vista informativo che da quello dei dispositivi.

Tra l’altro, c’è anche da dire come i lavoratori occasionali siano spesso ritenuti maggiormente vulnerabili rispetto a quelli che vantano un contratto a tempo indeterminato. La serie di domande è proseguita con gli stage e i tirocini; in effetti, tra le faq ve n’era una relativa alla possibile equiparazione tra il tirocinante e il lavoratore per quel che concerne l’applicazione della normativa sulla sicurezza, una eventualità a cui il ministero ha risposto in maniera affermativa. Infine, il sì è stata la risposta anche alla domanda sulla formazione in e-learning, ovvero quella a distanza.

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