Per Banca Network si configura anche il reato di bancarotta

 Non c’è proprio pace per Banca Network, l’istituto di credito che sta concentrando su di sé le principali attenzioni mediatiche del nostro paese: dopo l’amministrazione controllata, l’ipotesi di liquidazione coatta amministrativa, il blocco dei conti correnti e la proroga temporale di quest’ultima, ora si aggiunge un altro capitolo di questo intricato romanzo e il titolo non è certo promettente. La Procura di Milano si è infatti interessata alla vicenda in questione e, come stanno rivelando alcune fonti, a breve potrebbe essere addirittura aperto un fascicolo sulla gestione della banca stessa, commissariata ormai dallo scorso mese di novembre.

In pratica, visto che è la Banca d’Italia a monitorare la banca di investimenti, si sono scoperte molte verità poco incoraggianti sulle effettive condizioni finanziarie, tanto che è sempre più concreta la possibilità di un fascicolo per il reato di bancarotta. Non mancava che questo tassello per rendere la faccenda ancora più complicata, con i dipendenti e i correntisti che sono letteralmente disperati, i primi per le incertezze relative alla loro occupazione (la rete di promotori finanziari di Banca Network era una delle più importanti e ora è stata rilevata da quasi un mese ormai dalla società di intermediazione mobiliare Consultinvest), mentre i secondi non possono ancora avere accesso ai loro conti, una situazione davvero paradossale.

L’esame preventivo dell’istituto ha fatto emergere un numero incredibile di irregolarità e di cattive gestioni, tanto da far sorgere il sospetto che quanto sta accadendo ora poteva essere scongiurato per tempo. Le prime segnalazioni, infatti, risalgono addirittura a tre anni fa, le misure adottate negli ultimi mesi sono quelle classiche, ma tutto era risolvibile anche in altre maniere se si fosse stati più tempestivi. Ora si attendono nuovi sviluppi circa l’indagine milanese, ma è davvero netta l’impressione che i colpi di scena e le novità in relazione a Banca Network non siano ancora finiti.

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