Anche l’Italia ora fa sentire la sua voce sul tema Big Tech e il contributo che le stesse dovrebbero pagare per la manutenzione delle infrastrutture di rete in Europa. E se ci si pensa bene non è una posizione sbagliata.

Anche l’Italia ora fa sentire la sua voce sul tema Big Tech e il contributo che le stesse dovrebbero pagare per la manutenzione delle infrastrutture di rete in Europa. E se ci si pensa bene non è una posizione sbagliata.

La Fed rialza ancora i tassi andando dritta per la sua strada di normalizzazione aumentandoli dello 0,75% per la seconda volta di seguito. A oggi sono al 2,25-2,5%: nei prossimi mesi si potrebbe assistere a un ritmo meno sostenuto.

Caro estate 2022, quanto ci costano letteralmente le vacanze? Gli aumenti dal fronte di vista energetico li abbiamo abbastanza chiari: quel che dobbiamo comprendere è che la villeggiatura, ad esempio quella al mare, è tutt’altro che low cost quest’anno.

La Bce ha alzato i tassi d’interesse di mezzo punto, portando quello principale a 0,50%, quello sui depositi a zero e quello sui prestiti marginali allo 0,75%. La notizia è stata resa nota direttamente dalla Banca centrale europea a margine della riunione del consiglio direttivo.

Cosa comporta la parità euro-dollaro? Una simile condizione non si presenta dal 2002 e, come è semplice intuire il contesto era diverso. Adesso, geopoliticamente parlando, l’occorrenza ha un peso differente.

Compagnie aeree a rischio, cosa succede ? Tra ritardi, overbooking, scioperi e ritardi sembra essersi scatenata una estate d’inferno per vettori e aeroporti che si trovano a dover gestire una emergenza forse inaspettata.

Extra profitti fino a 24 miliardi per le banche europee. E ottenibili, nella pratica, senza fare nulla. La ragione di questa fortuna nella quale incapperanno probabilmente gli istituti bancari europei è dovuta alla politica intrapresa dalla Bce all’inizio della pandemia.

Lo scudo anti-spread non rappresenterà un impedimento al rialzo dei tassi ma potrebbe rivelarsi un ottimo aiuto. Così ha spiegato il presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento di Sintra. Quello che alcuni ritengono essere un problema, ha sottolineato, è in realtà una precondizione necessaria.

Un’inflazione così alta che spinge la Fed a fare di tutto per portarla a livelli più bassi. È lo stesso presidente della banca centrale americana a far intendere che non si escludono altri interventi in materia.

La Fed, come ci si aspettava ha dato via a un maggiore rialzo dei tassi mentre la BCE si sta concentrando su uno scudo anti-spread. L’inflazione incomincia a fare danni importanti ed entrambe le banche centrali si stanno muovendo per reagire al meglio.
