Cosa comporta la parità euro-dollaro? Una simile condizione non si presenta dal 2002 e, come è semplice intuire il contesto era diverso. Adesso, geopoliticamente parlando, l’occorrenza ha un peso differente.

Cosa comporta la parità euro-dollaro? Una simile condizione non si presenta dal 2002 e, come è semplice intuire il contesto era diverso. Adesso, geopoliticamente parlando, l’occorrenza ha un peso differente.

Compagnie aeree a rischio, cosa succede ? Tra ritardi, overbooking, scioperi e ritardi sembra essersi scatenata una estate d’inferno per vettori e aeroporti che si trovano a dover gestire una emergenza forse inaspettata.

Extra profitti fino a 24 miliardi per le banche europee. E ottenibili, nella pratica, senza fare nulla. La ragione di questa fortuna nella quale incapperanno probabilmente gli istituti bancari europei è dovuta alla politica intrapresa dalla Bce all’inizio della pandemia.

Lo scudo anti-spread non rappresenterà un impedimento al rialzo dei tassi ma potrebbe rivelarsi un ottimo aiuto. Così ha spiegato il presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento di Sintra. Quello che alcuni ritengono essere un problema, ha sottolineato, è in realtà una precondizione necessaria.

Un’inflazione così alta che spinge la Fed a fare di tutto per portarla a livelli più bassi. È lo stesso presidente della banca centrale americana a far intendere che non si escludono altri interventi in materia.

La Fed, come ci si aspettava ha dato via a un maggiore rialzo dei tassi mentre la BCE si sta concentrando su uno scudo anti-spread. L’inflazione incomincia a fare danni importanti ed entrambe le banche centrali si stanno muovendo per reagire al meglio.

Tim e Dazn devono rivedere l’accordo, ma l’Antitrust ha deciso di dare loro tempo: i termini per la presentazione sono stati infatti spostati a marzo 2023. È questa la risposta a ciò che le due aziende hanno presentato in risposta alle accuse di possibili violazioni della legge sulla concorrenza.

Le pensioni rappresentano da sempre un tema ostico da affrontare qui in Italia. Il Governo ha però pensato a un aiuto per quelle imprese in difficoltà al fine di favorire le uscite anticipate dei dipendenti. Almeno fino al 2024.

C’è tensione in Agcom sulla rete unica? E non si sta esagerando se si pensa alle posizioni prese dalla commissaria Elisa Giomi e dal presidente Giacomo Lasorella. Il quale sottolinea che nulla è stato ancora deciso.

Via libera alla rete unica: anni di lavoro dietro le quinte hanno finalmente portato a un risultato rilevante. Cassa Depositi e prestiti, Tim e Open Fiber hanno finalmente trovato una quadra. Iniziando a tracciare la via giusta per le infrastrutture e la connettività del nostro paese.
