Il valore dell’inflazione per la Fed è ancora troppo alto e quindi vi è la necessità di un’ulteriore stretta di politica monetaria. È stato utilizzato il termine inaccettabilmente per delineare quanto ancora troppo elevato sia questo valore.
Valentina Cervelli
Meta, abbonamento per avere spunta blu
Quella di Meta potrebbe essere una mossa grandiosa o un flop pazzesco. Al pari di Twitter ha deciso di offrire un abbonamento per ottenere l’account verificato. Sarà la strada giusta da seguire?
Stipendi, Bce chiede adeguamento a inflazione
Gli stipendi devono essere adeguati al tasso di inflazione. Cosa significa? Semplice: la Bce vuole che i salari salgano davanti a questa condizione economica.
Poste Italiane offre luce e gas: conviene?
Poste Italiane entra nel settore energetico offrendo luce e gas: il cambio conviene? Cerchiamo di conoscere meglio l’offerta per comprendere se possa essere considerata un’alternativa valida.
Bce, rialzo dei tassi dello 0,50%
La Bce ha rialzato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale. Lo ha reso noto sottolineando che il tasso sui finanziamenti principali sale al 3%.
Tesla, buoni risultati. Ed Elon Musk?
Tesla porta a casa un fatturato record per quel che riguarda l’ultimo quadrimestre dell’anno appena passato. Numeri importanti raggiunti nonostante il comportamento social e non di Elon Musk.
Ita Airways, sciopero vicino?
Si avvicina lo sciopero per Ita Airways? Quel che è certo e che nelle prossime settimane dovrebbe formarsi anche l’accordo con Lufthansa definitivamente. E lo spettro di possibili agitazioni rende tutti un po più nervosi.
Lufthansa, arrivata offerta per Ita Airways
Lufthansa ha presentato al Mef un’offerta per rilevare una quota di Ita Airways. Una proposta da tempo attesa e che è stata confermata direttamente dalla compagnia aerea tedesca.
Caro carburante, ispezioni dell’Antitrust
L’Antitrust è al lavoro per sciogliere il nodo del caro carburante. I prezzi troppo alti hanno portato i consumatori a lamentarsi, il Governo muoversi e i benzinai a voler scioperare. Una situazione tutt’altro che rosea.
Banca nazionale svizzera, rosso nel 2022
La Banca nazionale svizzera ha bruciato 134 miliardi di euro nel corso del 2022. Una perdita incredibile che sottolinea quanto il rialzo dei tassi di interesse possa rivoltarsi contro anche a quelle istituzioni che hanno necessità di attuarli.