Vendite Rolls Royce 2012

 Rolls Royce continua a confermare il proprio importante appeal internazionale nel comparto del lusso, fornendo agli stakeholders dati molto confortanti sul fronte delle vendite. Il 2012 ha infatti permesso all’azienda di poter consolidare un risultato pressochè storico, visto e considerato che per il produttore britannico sarebbe altresì stato l’anno più proficuo di tutta la propria storia, ultra centenaria. Vediamo dunque quali sono stati i più significativi risultati di vendita, e quali i mercati che hanno contribuito maggiormente al successo planetario.

La società ha affermato che nel corso del 2012 sarebbero state realizzate vendite per 3.575 modelli, distribuiti in più di 40 diversi Paesi. Come era lecito attendersi, Cina e Stati Uniti sono rimasti i principali mercati sui quali il costruttore inglese ha potuto collocare le proprie auto. Tuttavia, complessivamente, i risultati di incremento commerciale più rilevanti sarebbero stati realizzati nel Medio Oriente (dove le vendite commerciali sarebbero cresciute del 26 per cento) e in Asia (dove invece le vendite sarebbero aumentate del 18 per cento).

Per quanto concerne invece il mercato europeo, Rolls Royce può brindare ad un risultato parzialmente sorprendente: mentre la maggior parte dei produttori auto lamentano una flessione delle vendite nel vecchio Continente, le vendite del costruttore britannico sono cresciute anche nel mercato europeo, con una spinta del 21 per cento rispetto all’anno precedente (vedi anche Previsioni mercato auto).

“Abbiamo avuto un anno eccezionale nonostante alcuni ostacoli che si sono eretti davanti a noi e Rolls-Royce è ormai il leader del mercato del lusso con un vantaggio considerevole” – ha affermato la società per voce del proprio direttore del marchio britannico.

Con tali numeri, la società produttrice di auto di lusso può guardare con rinnovato ottimismo al 2013: un anno che per la maggior parte delle aziende costruttrici si preannuncia essere particolarmente critico, ma che per Rolls Royce potrebbe riservare nuove sorprese positive (vedi anche Dati positivi per BMW).

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