Nuova strategia Citroen

 Citroen, una delle più note case automobilistiche francesi, cambia strategia. Puntando su un target più ampio e con meno capacità di spesa, infatti, l’operatore vuole mirare alla creazione di una gamma di autovetture più economiche, ma non proprio low-cost, contribuendo a risollevare le sorti del gruppo Psa. La sua nuova strategia di marchio generalista è inoltre ben più articolata, e prevede – tra gli altri punti – anche il lancio di una vettura più economica nel corso del 2014, che potrebbe collocarsi in una posizione intermedia tra Hyndai-Kia o Chevrolet, marchi esteri che della politica aggressiva sui prezzi hanno fatto la loro fortuna.

Di contro, la società sta anche cercando di puntare sui veicoli di alta gamma, realizzando la serie Ds Premium, anticipata dal concept del modello Cactus. Una scommessa sulla quale la società sembra credere parecchio, visto e considerato che il modello C.Cactus ha portato alla casa automobilistica francese l’incremento del 15 per cento delle vendite Citroën in Europa nei primi dieci mesi dell’anno (vedi anche Psa Peugeot: downgrade e profondo rosso).

Non è inoltre escluso che la società possa intervenire a modificare il posizionamento delle sue vetture standard: C1, C3, C4, C5, che oggi costano all’incirca dai 1.500 ai 2 mila euro in più rispetto alle vetture dei marchi coreani. A ricordarcelo è un recente approfondimento del quotidiano Italia Oggi, secondo cui “una prima risposta concreta è attesa per il 2014 con il lancio di un’automobile ispirata al concept di Citroën C.Cactus, creata nel 2007, che sarà fabbricata a Madrid, in Spagna. La società sta lavorando a un modello semplice, moderno e con un prezzo attrattivo, ma non low-cost, secondo quanto hanno precisato fonti interne al gruppo francese che dovrà permettere il riposizionamento del marchio Citroën”.

Non solo: tra gli ulteriori obiettivi dichiarati anche quello di allontanarsi dalla gamma delle auto low-cost Renault. “E, allo stesso tempo, differenziarsi meglio da Peugeot che, al contrario, cerca di aumentare i prezzi dei suoi modelli per avvicinarli a quelli di Volkswagen, mentre, pure, lancerà auto create appositamente mercati dunque a contenuto agli altri casa” – conclude il giornale.

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