Gli obiettivi futuri dello Sportello per il consumatore di energia

 Gli obiettivi del nuovo Sportello per il consumatore di energia sono senza dubbio ambiziosi: le informazioni dovranno essere sempre più numerose da questo punto di vista, senza dimenticare i servizi nuovi di zecca che saranno messi a disposizione per tutelare nel modo migliore possibile i consumatori stessi. Il progetto in questione si dipanerà per il periodo compreso tra il 2013 e il 2015 e sarà ovviamente gestito dall’Aeeg, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Cerchiamo di capire cosa ci attende nei prossimi anni.

Lo sportello già esiste da tempo, ma stavolta si è deciso di aumentare i compiti e il campo di intervento. Le innovazioni principali sono presto dette: anzitutto, sarà perfezionata la gestione delle procedure per quel che riguarda i contratti non richiesti, ma anche il migliore monitoraggio con le conseguenti segnalazioni in relazione alle criticità dei mercati. In aggiunta, non bisogna dimenticare la nuova Unità Reclami e il call center che fornirà tutte le informazioni del caso. Come ha spiegato Guido Bortoni, numero uno dell’authority, queste innovazioni servono a rendere più partecipi e capaci i clienti finali, il tutto con il fine ultimo di accrescere l’efficacia dei vari sistemi. Queste procedure, poi, saranno molto utili per informare i consumatori circa i diritti a cui possono accedere, oltre che sulle normative nazionali ed europee.

La piattaforma futura che è stata promessa dovrà andare oltre i quarantamila casi che sono risolti ogni anno, altrimenti si rischia un uso eccessivo della magistratura, con tempi lunghi e costi troppo alti per i consumatori e le imprese. Lo sportello in questione esiste ormai da tre anni ed è un riferimento essenziale per i cittadini che hanno bisogno di informazioni e delucidazioni sul mercato dell’energia: dal 2009 ad oggi esso è riuscito a gestire 1,4 milioni di chiamate, risolvendo al tempo stesso 65mila reclami, una media che va ulteriormente migliorata.

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