RIM perde interesse acquirenti

 Continuiamo a parlare di Research In Motion, la società canadese produttrice dei Blackberry, dopo esserci occupati della parabola discendente della compagine qualche settimana fu. Purtroppo, premettiamo, riaffrontiamo l’analisi dell’attuale scenario nel quale si trova a operare la RIM con un profondo retrogusto amaro, visto e considerato che sono nuovamente negative le notizie che riguardano la società nordamericana.

Research In Motion ha di fatti dovuto affrontare un brusco scivolone di Borsa che l’ha fatta retrocedere di quasi 10 punti percentuali, con una performance molto negativa, figlia di alcune indiscrezioni lanciate sul mercato, che vorrebbero i potenziali acquirenti della società esser in corso di ripensamento. In altri termini, non vi sarebbero poi molti investitori pronti a scommettere sulla società canadese.

Di qui, il comportamento degli azionisti, già di per sé molto diffidendi nei confronti della società produttrice dei BlackBerry durante gli ultimi tempi, nonostante le rassicurazioni del top management.

In proposito, ricordiamo come la scorsa settimana l’amministratore delegato Thorsten Heins avesse dichiarato pubblicamente come la RIM stesse esplorando la possibilità di concedere in licenza il suo nuovo sistema operativo, e come la società stesse valutando la possibilità di siglare delle partnership strategiche. Dichiarazioni che avevano avuto lo scopo di controbilanciare un senso di smarrimento complessivo dopo la pubblicazione di vendite totali che hanno scarsamente rispettato le attese degli analisi per il quinto trimestre consecutivo.

Anche se giudicata come “una direzione non principale”, inoltre, il CEO di RIM non aveva del tutto escluso la possibilità di poter divenire oggetto di possibili incorporazioni da parte di altri big di settore. Peccato che, almeno stando a quanto riportano diversi osservatori “ben” informati, di investitori alle porte proprio non se ne vedano, con la conseguenza di rendere ancor più complessa e delicata una vicenda – quello di un colosso degli smartphone – che rischia di concludersi davvero male.

TRIMESTRE IN PERDITA PER RIM

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