LivingSocial valutata intorno ai 6 miliardi di dollari

 LivingSocial.com, uno dei più noti operatori nel settore couponing online (e principale competitor di Groupon), avrebbe ricevuto un’iniezione di denaro di circa 400 milioni di dollari, che porterebbe la compagnia a essere valutata ben 6 miliardi di dollari. La notizia non ha ancora i caratteri dell’ufficialità, ma la stampa americana riporta l’indiscrezione attribuendola a una fonte “molto vicina” ai vertici societari.

La partecipazione di 400 milioni di dollari giungerebbe inoltre dopo un’altra vendita del proprio capitale, per 176 milioni di dollari, formalizzata mediante un comunicato della LivingSocial alle authorities di mercato. La nuova iniezione di denaro sarà invece il risultato di un mix tra contante e attività finanziarie di varia natura, e proverrebbe in parte da persone già interne alla compagine societaria, e in parte da nuovi investitori.

LivingSocial, che sempre stando a quanto riportano le solite voci bene informate, vorrebbe quotarsi in Borsa in un’operazione di offerta pubblica iniziale che potrebbe consentirle di ottenere un altro miliardo di dollari, dovrà tuttavia fare i conti con condizioni non proprio idilliache all’interno dei mercati finanziari, messi a durissima prova da una crisi che sta scoraggiando altre web-company dal porre in essere il grande passo.

Intanto, Groupon – principale concorrente della LivingSocial – ha toccato quota 13,6 miliardi di dollari di capitalizzazione, dopo aver vissuto un calo molto significativo rispetto a quanto aveva caratterizzato lo sbarco in Borsa (le azioni della compagnia sono arrivate a valere il 24% in meno rispetto al prezzo relativo all’offerta pubblica iniziale), e dopo aver conseguito un rimbalzo sostanzialmente gradito a chi aveva impiegato i propri denari in società (oggi le azioni valgono quasi il 6% in più del prezzo iniziale).

I soldi ottenuti da LivingSocial attraverso le operazioni finanziarie di cui sopra, dovrebbero consentire alla società di potersi espandere in altre città e in altri mercati.

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