Barilla è alla ricerca di una nuova leadership aziendale

 Barilla, notissima compagnia alimentare emiliana, sta vivendo un momento di fibrillazione importante a causa della cessazione del rapporto di lavoro del suo amministratore delegato, Massimo Potenza: il presidente del gruppo parmigiano, Guido Barilla, insieme ai due vicepresidente Luca e Paolo (fratelli del primo), hanno espresso tutta la loro gratitudine per il lavoro sin qui svolto, il contributo prezioso e i risultati che sono stati raggiunti dalla multinazionale della pasta. Tra l’altro, è stato anche sottolineato come in questo momento ci sia bisogno di una leadership di un certo spessore, tenuto conto che i mercati vivono una fase di turbolenza piuttosto spiccata, dunque le sfide che devono essere affrontate sono difficili e irte di ostacoli. Il nuovo ad di Barilla dovrà dunque essere in possesso di determinati requisiti, in primis una visione aziendale strategica, senza dimenticare la conduzione imprenditoriale, la quale necessita di una certa continuità e determinazione.

L’impegno dei tre fratelli è dunque quello di assicurare una professionalità importante per il futuro. L’azienda si appresta a vivere una fase di transizione, in cui la guida spetterà proprio al presidente e ai due vicepresidenti, in modo da preparare il terreno al nuovo chief executive officer; le deleghe di cui sono in possesso i fratelli Barilla sono state assicurate da tempo, ora sarà necessario instaurare un buon rapporto di collaborazione con il comitato di direzione.

Il marchio in questione, comunque, può vantare una situazione piuttosto brillante, nonostante la grave crisi economica: in effetti, secondo una recente ricerca di Havas Media, insieme a Coop, Google, Ikea e Fiat si tratta di uno dei brand più amati e apprezzati dagli italiani. Questa ricerca è stata condotta su un campione di 5.500 consumatori e prendendo in considerazione quaranta marchi in totale: il fatto che gli italiani riconoscano i comportamenti della compagnia emiliana come sostenibili e attenti alle esigenze della clientela la dice lunga sulla considerazione nazionale.

Lascia un commento