La maggior parte delle persone non ha un’approfondita conoscenza dei mercati finanziari e delle loro dinamiche; ciò determina essenzialmente tre tipi di atteggiamento nei confronti degli investimenti:

Il calcio sta cambiando e lo sta facendo proprio passando per l’economia che contraddistingue il suo mercato. Avete notato quanto diversi sceicchi stiano investendo per … Read more
La maggior parte delle persone non ha un’approfondita conoscenza dei mercati finanziari e delle loro dinamiche; ciò determina essenzialmente tre tipi di atteggiamento nei confronti degli investimenti:
Anche l’Italia ora fa sentire la sua voce sul tema Big Tech e il contributo che le stesse dovrebbero pagare per la manutenzione delle infrastrutture di rete in Europa. E se ci si pensa bene non è una posizione sbagliata.
L’investimento nel settore della logistica potrebbe essere una delle scelte più appetibili per i prossimi dieci anni. D’altronde, parliamo di un settore che è cresciuto … Read more
Ancora una volta Philip Morris conferma i suoi investimenti in Italia e lo fa alla grande: ha annunciato infatti di essere pronta ad investire, entro il 2021, fino a 100 milioni di euro. Si tratta del più alto mai eseguito nella filiera del tabacco qui in Italia.
L’investimento in orologi di lusso non sembra conoscere crisi. Stando a quanto affermato dalla stessa società, infatti, il gruppo elvetico Richemont – specializzato in orologi di alta gamma (Cartier, Vacheron Constantin, Jaeger LeCoultre e Piaget) – avrebbe chiuso i primi sei mesi dell’esercizio fiscale con oltre un miliardo di profitti. Discreta la tenuta delle vendite in Europa, “grazie soprattutto agli acquisti effettuati da turisti asiatici”. Ma vediamo come sono andati gli affari per la compagine societaria.
Jaguar Land Rover, la divisione auto di lusso della indiana Tata Motors, e la Chery Automobile, stanno progettando importanti investimenti all’interno della propria joint venture cinese. Investimenti che dovrebbero concretizzarsi nell’ordine di 3 miliardi di dollari, da distribuire all’interno di un arco temporale pari a circa cinque anni, e principalmente riconducibili alla realizzazione di nuove infrastrutture produttive, e al finanziamento delle strategie di marketing e promozione pubblicitaria.
Le due compagnie dovrebbero infatti impiegare circa 1 miliardo di dollari nella costruzione di una nuova fabbrica, e un altro miliardo di dollari nella realizzazione di un nuovo brand specifico per il mercato cinese. Una cifra ancora da stabilire – ma che dovrebbe comunque aggirarsi tra 500 milioni di dollari e un miliardo di dollari – sarà invece indirizzata nella ricerca e nello sviluppo. Dati ancora da confermare, visto che sono frutto di mere indiscrezioni da parte dei soliti ben informati vicini ai vertici societari della joint venture.
Suzuki Motor Corp., uno dei principali produttori di auto asiatiche, ha affermato di essere in fase di progettazione di un maxi investimento da 60 miliardi di yen (circa 780 milioni di dollari statunitensi) finalizzati a incrementare la propria capacità produttiva in Indonesia, e a installare una nuova fabbrica che dovrebbe permettere la produzione di motori, sempre all’interno dello stesso Paese del Sud Est del Continente.
Il nuovo impianto in fase di progettazione dovrebbe consentire di triplicare l’attuale capacità produttiva di motori in Indonesia, come confermato da un comunicato stampa di Suzuki datato pochissimi giorni fa. L’investimento include infatti ben 40 miliardi di yen sull’unità produttiva (da inaugurarsi entro la fine del 2014) e circa 20 miliardi di yen da impiegarsi per incrementare l’ampiezza delle linee di assemblaggio per i propri veicoli su quattro ruote.