I sindacati plaudono alla trattativa Tirrenia-Cin

 Le sigle sindacali che sono state coinvolte hanno commentato in maniera positiva e ottimistica la sottoscrizione dell’acquisto da parte di Cin (Compagnia Italiana di Navigazione) della Tirrenia. In effetti, sono passati ben quattro anni per arrivare a questo atto finale così importante e la Filt Cgil, la Filt Cisl e la Uiltrasporti non potevano che rimanere tutto sommato soddisfatti. In pratica, questa vendita di beni e assets della compagnia campana alla Cin ha avuto un merito immediato, vale a dire quello di scongiurare il pericolo di un vero e proprio “spezzatino”, come paventato negli ultimi tempi.

Tra l’altro, molti dipendenti e sindacati erano fortemente preoccupati proprio per l’esito di queste trattative. Le tre sigle sindacali menzionate in precedenza hanno anche espresso i loro propositi per il futuro. In particolare, vi sarà un interesse e un’attenzione ancora superiori nei confronti di tutte quelle problematiche che ora potrebbero scaturire, visto che sono ben note le criticità da questo punto di vista: tra quelle principali, si possono citare l’assetto della flotta, le garanzie dell’occupazione per il personale e le condizioni imposte dai contratti. In aggiunta, visto che Tirrenia si sta privatizzando, non si può dimenticare che il cabotaggio nazionale merita un monitoraggio costante, date le sue difficoltà croniche a causa della crisi economica e del ridimensionamento del turismo.

L’impegno assicurato dai sindacati da questo ultimo punto di vista è chiaro, vale a dire un’attenzione importante nei riguardi di ogni aspetto, con un’agenda che presenta nella sua prima pagina proprio il cabotaggio come area fondamentale per l’occupazione dei marittimi del nostro paese. Sono almeno quattro anni che si parla dell’indebitamento di Tirrenia e della sua progressiva privatizzazione; ora si è compiuto un passo molto importante con tale vendita, una soluzione necessaria e urgente per far recuperare all’azienda napoletana la concorrenza persa nei confronti delle compagnie private, in particolare nei collegamenti con le isole minori.

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