Iliad e WindTre, accordo a breve?

Iliad e WindTre pronti a unire gli sforzi per una joint venture? È quel che sembrerebbe leggendo i commenti degli esperti del settore. Ma cosa riguarderà l’unione di questi due operatori dì telefonia mobile?

Una collaborazione importante per tutti

Non è un mistero che dopo essersi affermata a livello nazionale Iliad voglia raggiungere un posizionamento ancora più capillare. Ma è altrettanto chiaro che ha capito di non poterlo fare da sola. Ed è da qui che nasce l’idea della joint venture Iliad e WindTre. Non per tutto il ramo del business ma per quel che riguarda la rete di ultimissima generazione mobile in quelle aree periferiche e rurali italiane dove tale servizio non arriva.

Non è un caso che le due società abbiano deciso di unire, a quanto pare, i propri sforzi. E proprio in quelle zone dove il ritorno dell’investimento è più a rischio a causa della scarsa densità abitativa. I due operatori affronteranno la questione attraverso la formazione di un’unica società di gestione della rete. Questa newco si occuperà in particolare delle zone di provincia poste lontane dai grandi centri urbani. Cosa significa? Nelle medie e grandi città gli operatori avranno la propria rete gestita in modo indipendente e separata.

Agiranno invece insieme nelle piccole città in quelle rurali lasciando la porta libera all’entrata in società anche di altri partner.

È proprio per questo motivo che la società che verrà creata avrà come clienti principali Iliad e WindTre, ma sarà pronta a dare spazio a ulteriori interlocutori. Le quote dei due operatori saranno paritetiche e la gestione sarà congiunta. Non si tratta di una partnership che nasce dal nulla, dato che Iliad sfrutta già la rete WindTre per arrivare capillarmente in tutta la penisola.

Iliad e WindTre pronte ad investire

Ancora non è stata stabilita una data di ufficializzazione dell’accordo ma si pensa che possa avvenire entro la fine dell’anno. Esistendo il corpo operativo già sotto WindTre la nuova società dovrebbe vedere la luce grazie all’entrata dell’altra nel capitale.

Quella che sembra essere semplicemente una operazione comoda per entrambe le società rappresenta in realtà un passo importante per la popolazione. Sono ancora molte le zone non coperte da un servizio mobile decente. Un po’ come accade con la rete a banda larga. Riuscire a coprire capillarmente con la rete mobile di ultima generazione tutto il territorio renderebbe più semplice anche la comunicazione e la gestione di tutti quei servizi che hanno bisogno di una connessione per funzionare.

Non resta che attendere che avvenga l’annuncio della joint venture con tutte le specifiche.

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