Estate 2022, spese più alte per i consumatori

L’estate 2022 non sarà conveniente. Per nulla: le spese per le vacanze saranno più alte per i consumatori.  Ecco quindi che se si pensava di poter risparmiare qualcosa, tale speranza è da considerare vana.

Estate 2022 davvero troppo cara

Non bisogna farsi illusioni: l’estate 2022 sarà carissima e sotto ogni punto di vista. In buona parte anche per via del caro energetico e della guerra in Ucraina con tutte le conseguenze dal punto di vista finanziario ed economico.  Sono le associazioni di consumatori a lanciare l’allarme, sottolineando ad esempio, che i viaggi aerei costeranno il doppio. O che ancora il costo per affittare ombrelloni e sdraio salirà di oltre il 30%.

Rincari incredibili che renderanno difficile, in questa estate 2022, organizzare una vacanza senza spendere troppo. Unico settore nel quale si incontreranno delle riduzioni è quello ferroviario. È infatti in calo il costo su base annuale delle tratte. Va da sé che portare la famiglia in vacanza quest’anno sarà più complesso dal punto di vista economico.

Il Codacons è andato più nello specifico grazie ai dati Istat. Nell’ultimo mese i voli europei sono cresciuti del 91% rispetto allo stesso periodo del 2021. quelli italiani sono aumentati del 15,2% mentre quelli intercontinentali del 35,7%.  Quello in particolare dei biglietti aerei è un aumento strettamente legato al caro energia che già colpisce i consumatori attraverso le utenze domestiche e i rincari della spesa. Anche le tariffe dei traghetti sono aumentate del 19,4% rispetto allo scorso anno.

Costi alti per andare al mare su tutto

Andare in vacanza al mare, in questa estate 2022, come intuibile costa di più. E nel totale, rispetto alla scorso anno, si parla di una media del 32% in più.  Secondo l’associazione di consumatori Consumerismo,  una giornata al mare costerà per una famiglia una media di 144 euro. In tutta Italia si registrano incrementi medi del 20% rispetto al 2021, Un ombrellone e due lettini costano, come sottolineato dall’associazione, “tra i 20 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 150 euro nelle strutture superiori“.

Gli stessi aumenti sono riscontrabili anche per quel che riguarda l’acquisto di cibi e di bevande presso i lidi. Si parla di prezzi aumentati dal 10% al 50% a seconda delle zone. Sommando tutti quanti gli aumenti per ogni aspetto che riguarda la vacanza si riesce a calcolare quanto difficile sarà concedersi lo stesso divertimento quest’anno al prezzo di quello scorso.

In alcuni casi è comprensibile, pensando al caro energia e alla situazione economica generale. Allo stesso tempo viene da chiedersi se alcuni settori non ci stiano giocando un po’ troppo. Sarà conveniente alla fine?

 

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