Italiani bravi cittadini. Il fisco incassa 700 milioni dai ravvedimenti

 Chi dice che gli italiani sono tutti evasori non conosce i dati dei ravvedimenti, ovvero i casi di “compliance” con l’Agenzia delle Entrate. Per chi non conoscesse questo sistema, si tratta del recupero dei crediti del fisco senza contenzioso. Si tratta degli errori nel compilare la dichiarazione dei redditi, ammessi dai cittadini, che così provvedono a versare le somme dovute.

I dati dell’Agenzia

L’Agenzia quest’anno ha cercato di intensificare le iniziative per i ravvedimenti. Sono state più di un milione le lettere inviate solo nel primo semestre. Grazie a questa iniziativa, lo Stato ha incassato bel 700 milioni di euro.

Si tratta del 250% in più rispetto ai ravvedimenti riscontrati nel primo semestre dell’anno precedente. In termini di incassi i risultati dicono che questi sono aumentati del 333% negli ultimi 3 anni. Nel 2015 erano stati 300 i milioni incassati, ma ora i dati dicono che nel 2017 si è passati a 1,3 miliardi.

Questo grazie all’aumento delle lettere spedite, che sono passate da mezzo milione a 1,5 milioni (+200%).

L’Agenzia fa sapere che che ha aumentato anche i controlli, dell’8,8%, passando da 213.089 a 231.941 il numero degli accertamenti. Questi hanno portato il 6,3% in più di incassi dall’evasione.

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