La valuta neozelandese presenta buone performance

Il mese appena concluso di Febbraio ha registrato una crescita del Dollaro Neozelandese che ha beneficiato nelle ultime settimane nuovi segni di rafforzamento della congiuntura del Paese oceanico. Lo scorso mese si è così chiuso con il kiwi, nome con cui viene comunemente identificata la divisa neozelandese, in rialzo di quasi 4 punti percentuali rispetto al dollaro statunitense e proprio a fine mese si è portato sopra quota 84 centesimi, sui massimi a oltre un mese e mezzo.

Lo schema di Ponzi che sta sconvolgendo la Nuova Zelanda

Si è così portato in positivo il saldo da inizio anno per il kiwi che nei primi due mesi del 2014 ha guadagnato terreno anche nei confronti dell’euro, riporta Rbs Bank. Ancora a vantaggio dell’euro di circa il 4% invece il saldo a 12 mesi. A sostenere la divisa oceanica sono le crescenti attese di un rialzo del costo del denaro da parte della Reserve Bank of New Zealand (Rbnz) in scia al rafforzamento della congiuntura.

Qantas, voli gratis per risarcire i propri utenti

Nuova sponda al Dollaro Neozelandese è stata offerta giovedì scorso dalla decisione di Fonterra Cooperative Group, il più grande esportatore mondiale di prodotti lattiero-caseari, di aumentare la sua previsione circa i pagamenti ai produttori di latte visti ai nuovi livelli record. L’economia della Nuova Zelanda, fortemente orientata all’export che conta per circa il 30% del Pil, risulta dipendente in particolare proprio dalle materie prime agricole.

Lo stesso giorno è arrivata la notizia del ritorno al surplus commerciale per la Nuova Zelanda grazie al sostegno della domanda da parte della Cina, principale partner commerciale del paese. Il saldo della bilancia commerciale neozelandese non registrava un segno più da quasi due anni. Nel solo mese di gennaio le esportazioni verso la Cina sono salito 92 per cento. Indicazioni che stanno contribuendo ad alimentare le aspettative di crescita economica sostenuta. Le ultime previsioni dell’Ocse vedono la Nuova Zelanda segnare quest’anno un tasso di crescita a quello delle altre principali economie avanzate. Le ultime stime diffuse dalla Reserve Bank of New Zealand sono di una crescita al ritmo del 2,8% del Pil quest’anno per poi accelerare a +3% nel 2015. L’accelerazione della crescita economica sta anche contribuendo ad alimentare la crescita degli utili societari spingendo la fiducia delle imprese nel Dollaro Neozelandese, rialzo dei tassi si avvicina Neozelandesi a un massimo di 15 anni. Atteso anche un contestuale miglioramento del mercato del lavoro con la disoccupazione vista in calo al 5,7% nel 2014 e al 5% nel 2015 rispetto al 6,2% dello scorso anno.

Lascia un commento