Diplomarsi in azienda: il nuovo accordo sull’apprendistato

 Il nuovo accordo relativo all’apprendistato e utile per la qualifica e il diploma professionale presuppone delle novità molto importanti per quel che concerne l’ambito lavorativo nel nostro paese: la possibilità di ottenere il diploma direttamente all’interno di un’azienda diventa quindi una realtà concreta, con i giovani convolti che si istruiranno in maniera adeguata apprendendo anche un mestiere, non limitandosi ai soli banchi di scuola. Si tratta di una intesa che è quindi molto importante e interessante, tanto che ha ricevuto finalmente il suo via libera definitivo. Entrando maggiormente nel dettaglio, occorre precisare che la disciplina in questione prevede ben quarantatré profili per quel che concerne la formazione, equamente suddivisi tra le qualifiche vere e proprie (saranno ventidue per la precisione) e i diplomi (i restanti ventuno).

In aggiunta, è stato anche predisposto un totale di ore relative alla formazione minima, sia all’interno che all’esterno delle aziende stesse. La regolamentazione definitiva, comunque, sarà un compito peculiare degli enti locali, in particolare le regioni e le province autonome, le quali avranno tempo fino al prossimo 25 aprile per rispettare in modo adeguato la scadenza del periodo di transizione fissato da tempo. Il testo normativo di riferimento in questo caso è il Decreto legislativo 167del 2011, il cosiddetto “Testo unico dell’apprendistato” che è in vigore ormai da cinque mesi. A chi si rivolge questa novità?

L’elenco di giovani che potranno fruire dell’offerta dovrà avere un’età compresa tra i quindici e i venticinque anni, con qualsiasi settore di attività che verrà contemplato. Il contratto in questione, inoltre, avrà una durata non superiore ai tre anni, mentre si potrà arrivare anche a quattro anni nell’ipotesi di un diploma regionale. Il monte ore citato in precedenza ne prevede ben quattrocento, al termine delle quali sarà possibile conseguire la qualifica o il diploma professionale. Chi avrà più di diciotto anni, infine, potrà anche vedersi riconoscere i crediti formativi utili per molti scopi.

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