Edison alle prese con l’offerta di pubblico acquisto di Edf

Électricité de France, primo produttore al mondo di energia elettrica, ed Edison, il nostro secondo operatore nazionale in questo settore, hanno avviato delle negoziazioni piuttosto serrate da diverso tempo, ma in questi ultimi giorni si sono addirittura intensificate: nel dettaglio, il patto parasociale durerà ancora altri giorni, almeno fino al prossimo 30 novembre, ma soprattutto la trattativa dovrà essere monitorata in maniera costante, così come i vari approfondimenti relativi ai dettagli industriali, economici, finanziari e anche legali. La stessa Edf, inoltre, ha voluto sottolineare come le verifiche saranno molto attente e accurate anche per quel che concerne l’intervento della Consob in merito al prezzo di questa offerta di pubblico acquisto; in effetti, nel caso in cui vi dovesse essere una opinione favorevole in merito all’offerta a premio, allora saranno necessari altri negoziati.

L’ipotesi più vicina alla realtà, comunque, riguarda un prezzo per ogni singolo titolo azionario pari a un euro circa, con i transalpini che dovranno aumentare il totale della loro spesa da 950 milioni a 1,1 miliardi di euro. Tra l’altro, un contratto scritto con tutti gli elementi necessari non esiste ancora, un dettaglio non certo insignificante. Gli analisti osservano attentamente la situazione e cercano di sbilanciarsi sugli scenari più probabili, anche se per il momento si preferisce mantenere un rating neutrale da questo punto di vista.

Intanto, Sel, gruppo energetico di Bolzano, è riuscito ad assicurarsi la partecipazione nella stessa Edison, una opportunità resa possibile dai diritti di opzione: tra questi ultimi bisogna ricomprendere la cooperazione industriale in relazione agli impianti già attivi nel campo delle energie rinnovabili, ma non solo. Infine, non bisogna dimenticare che la decisione a cui si sta facendo riferimento deve contare anche sul prezioso contributo della Provincia di Bolzano e dei vari comuni che sono coinvolti; la giunta provinciale, in particolare, presenterà proprio oggi le prospettive necessarie per arrivare alle delibere definitive.

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